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Con Harry Potter a caccia di Draghi sul tablet:Wizard Unite

il nuovo Videogames dedicato al maghetto è finalmente disponibile anche in Italia

Chi è stato un avido lettore delle avventure di Harry Potter ricorderete certamente Norberto, il drago che Hagrid avrebbe voluto adottare ed è stato uno dei primi guai per Harry, Ron ed Hermione. Ora il trio di maghi più famoso del mondo magico è cresciuto e ha bisogno del vostro aiuto per arrestare l’improvvisa comparsa dei draghi in Harry Potter: Wizards Unite.

I draghi virtuali ideati da Satoshi Tajiri a metà degli anni Novanta ,  che persiste tuttora grazie ad una lunga lista di giochi a tema, pubblicati da Nintendo negli anni, e ad una community di giocatori molto vivace .Pokémon Go è riuscito a generare guadagni per oltre 2.5 miliardi di dollari dal suo lancio e a raccogliere attorno a sé milioni e milioni di giocatori ancora molto attivi, anche a tre anni di distanza. Forte del grande successo riscosso da questo titolo a tema Pokémon, lo studio è stato coinvolto da Warner Bros Interactive nello sviluppo di una nuova esperienza videoludica per dispositivi mobile, ma questa volta dedicato ad un altro franchise altrettanto importante e al tempo stesso molto amato dagli appassionati di tutto il mondo, quello di Harry Potter. Nata quasi in contemporanea con l’avvento dei “mostriciattoli tascabili” in Giappone sul finire degli anni Novanta, la celebre saga letteraria firmata dalla scrittrice britannica J.K. Rowling è diventata presto un fenomeno culturale di grande eco, consolidata da una serie cinematografica (e non solo) altrettanto apprezzata dai fan del giovane mago con gli occhiali. Basato sull’universo creato dalla scrittrice J.K. Rowling, Harry Potter: Wizards Unite nasce da una collaborazione tra Niantic e Portkey Games (un nuovo studio di proprietà di Warner Bros. Interactive) in cui i giocatori vestono i panni di un nuovo mago impegnato a contrastare e combattere creature mostruose tratte dal franchise di Harry Potter e Animali Fantastici, vagando nel mondo reale. Dopo aver creato un account, il giocatore può scegliere un nome, un avatar e, ovviamente, la Casa di appartenenza (Grifondoro, Tassorosso, Serpeverde e Corvonero). Reclutato come nuovo membro di una Task Force Segreta, l’utente deve indagare sulla Calamità, una nuova minaccia che infesta il famoso mondo magico. Recuperando artefatti, creature, personaggi e perfino memorie del passato detti Smarriti, che compaiono in modo casuale nel mondo reale, i provetti maghi e streghe di tutto il mondo hanno il compito di rintracciare questi elementi e restituirli ai loro luoghi d’origine. Da un punto di vista delle meccaniche di gameplay, Harry Potter: Wizards Unite si conferma molto semplice: per lanciare un incantesimo, ad esempio, basta infatti tracciare una linea sullo schermo, cercando di ricalcare la traiettoria mostrata sul display nel modo più preciso possibile, in modo da aumentarne l’efficacia.

Esattamente come accadeva in Pokémon Go, anche in Wizards Unite il giocatore è chiamato a muoversi nel mondo reale per scovare e catturare creature magiche, dette Soqquadri, ma anche per fermarsi nelle locande e ricaricare il suo potere magico, nelle serre (per ottenere gli ingredienti delle pozioni) e nelle Fortezze. In particolare, queste ultime permettono agli aspiranti maghi di mettere alla prova le proprie abilità, dove hanno luogo le Sfide Magiche.

Queste battaglie multiplayer in tempo reale contro pericolosi nemici richiedono ai giocatori di unire le forze con altri utenti per riuscire a sconfiggere minacce sempre più potenti e sbloccare ricompense rare. Usando le tecnologie della geo-localizzazione e della realtà aumentata, dunque, è possibile esplorare l’ambiente reale, mentre l’avatar digitale si sposta all’interno della mappa del gioco presente sulla app, e ad ogni elemento recuperato o combattimento con le creature, il giocatore è in grado di accumulare un punteggio che gli permette di far salire di livello (e di prestigio) la sua versione magica. A partire dal livello 6, inoltre, è possibile anche scegliere le professioni (Professore, Auror o Magizoologo) e le classi di appartenenza che forgiano e definiscono lo stile di combattimento del proprio doppio digitale. Accanto a questo, ad ogni accesso effettuato, gli stregoni ricevono un bonus giornaliero, che può essere un oggetto, punti esperienza o ancora energia magica da utilizzare a proprio vantaggio nella app. Inoltre, oltre alla “caccia” comune, i giocatori possono svolgere anche delle missioni giornaliere, che permettono di incrementare il proprio livello e ricevere ulteriori extra.

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