LA MUSICA, UNA PASSIONE INARRESTABILE
La nostra intervista esclusiva con la brillante compositrice italiana Alessandra Toni

Abbiamo avuto l’onore di poter intervistare la Bravissima e brillante compositrice italiana Alessandra Toni che vive a Vienna. La sua musica ipnotizza, innescando percorsi verso mondi lontani mescolando bellezza melodica, profondità emotiva e narrazione accattivante in maniera unica. In questa chiacchierata cerchiamno di conoscerla meglio per capire meglio il suo percoso professionale e come nasce la sua grande passione per musica.
Quando nasce la tua passione per la musica?
“La mia passione per la musica è nata praticamente insieme a me, avendo due genitori che
collaboravano in programmi radiofonici. Inoltre, mio padre suona tastiera e chitarra da
autodidatta. Di conseguenza, la musica è sempre stata presente nella vita quotidiana, sia
in casa, sia, ad esempio, durante ogni viaggio in macchina e siamo andati spesso tutti
insieme a vedere concerti”.
Invece come nasce la tua passione per il pianoforte?
“Già a 4 anni, mi dilettavo a imparare le note, a suonarle e a leggerle. Sebbene, poi, avessi
provato anche la chitarra, il pianoforte lo sentivo molto più affine ed era come una calamita,
per me. Era come se rappresentasse un’estensione di me stessa. Purtroppo, ho dovuto
attendere di compiere 8 anni, prima di poter iniziare a prendere lezioni in una scuola di
musica perché, prima di quell’età, non era consentito”.
Hai scelto Vienna per questo periodo della tua vita, come mai?
“La mia prima volta a Vienna è stata nel 2013, quando, per un progetto universitario, mi
sono fermata per i tre mesi estivi e mi sono subito innamorata della città che, oltre che per
la sua atmosfera regale, rappresenta la capitale mondiale della musica. In seguito, ho
sempre cercato di tornare a visitarla almeno una volta all’anno,finché, poco più di due anni
fa e dopo aver fatto le dovute considerazioni durante il periodo pandemico, ho deciso di
realizzare il mio desiderio, trasferendomi a Vienna definitivamente”.
Ci parli del tuo progetto musicale “Forbidden”?
” “Forbidden” è un brano che incornicia l’emozionante suspense di un romanticismo
proibito, che viene descritto anche nel video ufficiale, girato tra Dubai e Vienna, presente
sul mio canale YouTube. Come in un thriller psicologico, genere che mi appassiona molto,
la melodia comincia in maniera molto audace e delicata, descrivendo l’atmosfera
misteriosa all’interno di un ambiente urbano, fra grattacieli e luoghi nascosti. La narrazione
interseca momenti di spensieratezza e di intrigo ad attimi di riflessione, in cui è necessario
fare luce sul lato più oscuro ed enigmatico della storia. Sicuramente, “Forbidden” rientra
fra i brani che preferisco nel mio album”.
Adesso a quale progetto lavorativo ti stai occupando?
“In questo momento, sono impegnata con la promozione dell’album, “the Best Chapter”,
che è stato pubblicato il 19 gennaio 2024. A meno di una settimana di distanza dall’uscita,
mi sono esibita in un concerto al Bösendorfer Salon (nella Musikverein) di Vienna, in
occasione della release. Nel frattempo, ho già composto qualche brano per il prossimo
album”.
C’è un ricordo professionale che porti sempre nel cuore?
“Diciamo che, nell’ultimo anno, i ricordi professionali che conservo sono sicuramente stati
più di uno. Fra i momenti più emozionanti, c’è senza dubbio la prima sessione di
registrazione dell’album perché mi sono resa conto che il mio progetto musicale si stava
effettivamente realizzando. Oltre a questo, ci sono i concerti che ho fatto anche in città
come Dubai e Reykjavik e il fatto di essere riuscita a girare anche i video di alcune mie
canzoni in questi posti suggestivi”.
Tre cose della tua vita a cui non rinunceresti?
“A parte il pianoforte, in quanto strumento, una cosa a cui non potrei mai rinunciare è la
capacità di esprimermi attraverso la musica e quindi di comporre. Fa parte di ciò che sono.
Inoltre, non rinuncerei alla compagnia della mia gatta e alla curiosità. Infatti, tramite
l’acquisizione di nuove competenze, cerco sempre di migliorare e di evolvermi, sia come
persona, sia come musicista”.
Come ami trascorrere il tuo tempo libero?
“Nel mio tempo libero, presto molta attenzione al benessere e mi alleno in palestra circa
quattro volte a settimana. Sono vegana e mi diverto a sperimentare diverse ricette. Infine,
cerco di viaggiare, non appena ne ho la possibilità.
Un progetto futuro da realizzare?
“Il mio prossimo obiettivo è dedicarmi alla scrittura del secondo album ma spero di avere
presto la possibilità di collaborare anche con altri artisti del settore, magari pianificando
qualche evento insieme”.
Se non avessi intrapreso questo percorso professionale oggi chi saresti?
“Avendo conseguito un dottorato in lingue e, dallo scorso dicembre, anche una laurea
magistrale in psicologia e neuroscienze, avrei svolto l’attività di psicologa. Inoltre,
sommando la passione musicale a tutto questo, sarebbe stato interessante anche
intraprendere la strada della musicoterapia”.