Approfondimenti

DREAM. L’arte incontra i sogni

Di   Elisabetta La Rosa
 

Un’occasione per sognare ad occhi aperti.
Un viaggio surreale nei meandri dell’inconscio e dell’onirico, un’esperienza immersiva
dove magia, fantasia e realtà si fondono dando vita ai sogni reconditi di ogni essere
umano è “DREAM. L’arte incontra i sogni”.
Dopo i successi di “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore” (2016) ed “ENJOY.
L’arte incontra il divertimento” (2017), il critico d’ arte Danilo Eccher (Tione di Trento 1953)
conclude la sua trilogia museale con un’eccellenza “di costrizioni sensoriali” che mettono
in scena i sogni del visitatore.

 
 
 

Fa da cornice l’architettura cinquecentesca del Chiostro del Bramante che, nell’involucro di
cinquecento anni di storia dell’arte, costringe lo sguardo a penetrare nella
contrapposizione fra l’uomo e la natura del linguaggio matematico di quel Mario Merz
(Milano, 1923, 2003) della “Foresta con video sul sentiero”, per farlo soccombere al
fascino del cielo notturno costellato di “Untitled” di Anselm Kiefer (Donaueschingen,
Baden – Württemberg, 1945), per attirare “l’Io” nel “Letto Helioendimio” di Luigi Ontani
(Montovolo, Bologna, 1943), luogo delle performance oniriche del sognatore che decide il
proprio destino, perché… nei sogni “puoi essere chiunque tu voglia”  , come afferma lo
stesso artista.
 
 

 
 
Costringendo poi il corpo ad attraversare i “portali dei ricordi” dell’opera “What if all is” di
Alexandra Kehayoglou (Buenos Aires, Argentina, 1981); lo stupore e la meraviglia
irrompono navigando nell’istallazione scintillante della pioggia dorata delle 65.000 platine
d’orologio di “Light is Time” di Tsuyoshi Tane (Tokyo, Giappone, 1979); per attraccare,
infine, nel sogno ad occhi aperti con la luce abbagliante della “Nuova Creazione” di James
Turrell (Los Angeles, 1943).
 
                                
 
 
Coinvolgente la tela sonora “Le voci del sogno”  che costringe l’udito ad immergersi nei
quattordici racconti inediti di Ivan Cotroneo, interpretati dalle voci cinematografiche di
Marco Bocci, Cristiana Capotondi, Alessandro Preziosi, Giulia Bevilacqua e di tante altre
guide nel viaggio alla scoperta dei sensi.
 
                             
 
 
 
In Eccher l’audio guida diviene un racconto in mostra, anche per i più piccoli, progettata da
Antenna International con le voci di giovani ragazzi esperti in “esplorasogni”, aiutandoli
nella ricerca fantastica dei bei sogni.
 
 
                             
Dream di Eccher, l’avvolgente bellezza di uno spazio museale immersivo nei meandri
dell’inconscio, per fare sognare, ad occhi aperti, dai più grandi ai più piccoli di ieri e di
oggi!
 

 

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