Nobel Letteratura 2023 a Jon Fosse
Lo scrittore e drammaturgo norvegese ha scritto romanzi, racconti, poesie, libri per bambini, saggi e opere teatrali, tradotti in 40 lingue

(Stoccolma)- Scrittore totale, tra i drammaturghi più rappresentati nel mondo, autore di romanzi, raccolte di poesie, saggi e libri per ragazzi e bambini, il Premio Nobel per la Letteratura 2023 Jon Fosse è rimasto “sorpreso ma non troppo” all’annuncio del riconoscimento dell’Accademia Reale di Svezia che lo ha premiato “per le sue opere teatrali e la prosa innovativa che danno voce all’indicibile”.Da più o meno vent’anni il suo nome circolava tra quelli favoriti alla vittoria del Nobel e questa volta le previsioni dei bookmaker hanno, caso rarissimo, indovinato.
L’ultimo norvegese premiato era stata la scrittrice Sigrid Undset nel 1928 e l’ultimo autore scandinavo il poeta svedese Tomas Tranströmer, nel 2011. Tradotto in oltre 50 lingue, Fosse, 64 anni, ha esordito nel 1983 con il romanzo Raudt, svart (“Rosso, nero”) sperimentando poi diversi generi di scrittura segnati sempre da quello stile minimalista e lirico, ma anche da una prosa ipnotica e quasi magica che è la sua cifra e scavando in modo unico nelle nostre contraddizioni. Il primo a pubblicarlo in Italia è stato Fandango Libri per cui è uscito nel 2009 Melancholia, due monologhi interiori di cui è protagonista Lars Hertervig, uno dei più grandi nomi della pittura norvegese e nordica ottocentesca che comincia a soffrire di disturbi nervosi e viene internato in un ospedale psichiatrico, cui è seguito nel 2011 la favola moderna Insonni.