Allarme in Europa. Picco in Francia e Spagna.
18 milioni i positivi nel mondo L'oms: la pandemia sarà lunga

(Parigi)- Sono oltre 18 milioni le persone che hanno contratto il virus. Quasi 689 mila i morti provocati dal coronavirus nel mondo. Numerosi i focolai in Europa. Situazione preoccupante in Francia e in Spagna. Madrid è risultata la città europea con il più alto tasso di mortalità. La Francia, per il terzo giorno consecutivo ha superato la soglia dei 1.300 contagiati. La Grecia corre ai ripari contro il coronavirus dopo un aumento record di casi e impone l’obbligo di mascherina in tutti i luoghi pubblici al chiuso, incluse le chiese. Lo riporta l’edizione online del quotidiano greco Kathimerini.
Il vice ministro della Protezione Civile, Nikos Hardalias, ha anche annunciato che dal 3 al 9 agosto saranno vietati gli assembramenti nei locali al chiuso ed è fortemente consigliato l’utilizzo delle mascherine all’aperto quando c’è folla. Sospese fino al 15 agosto anche le visite in ospedale e cancellati fino al 31 agosto tutte le feste religiose.La stretta sulle norme è stata decisa dopo che venerdì sono stati registrati 78 nuovi casi di Covid-19 nelle 24 ore, un numero record dalla fine del lockdown. Di questi 10 erano turisti intercettati al loro arrivo in Grecia. In totale nel Paese ci sono stati 4.401 casi di coronavirus e 203 vittime.
Intanto nella corsa al vaccino la Russia – quarto paese al mondo per numero di casi – ha annunciato a sorpresa che sarà pronta a registrare un nuovo vaccino tra il 10 e il 12 agosto. Resta elevata la percentuale dei contagi di coronavirus in Israele. Ieri, secondo il ministero della Sanità, sono stati identificati 625 nuovi casi positivi, pari all’8,4 per cento dei test compiuti. Il numero complessivo dei casi positivi dall’inizio della pandemia è così salito a 72.315. Le persone infette al momento sono 26.153 di cui 771 ricoverate in ospedali mentre le altre sono nelle proprie abitazioni o in appositi alberghi. I malati gravi sono 340, 96 dei quali in rianimazione. I decessi sono stati 531. Negli ultimi sette giorni la città più colpita dalla pandemia è stata Gerusalemme con 1712 casi, seguita dalla cittadina ortodossa di Bnei Brak (Tel Aviv) con 838 contagi. Il ministro della Difesa Benny Gantz ha approvato il richiamo di 3 mila riservisti destinati alla formazione di ‘un’unità coronavirus’ per coordinare la risposta militare alla pandemia da Covid 19 .Principalmente sono uomini che hanno già prestato servizio nel Fronte del Comando interno. Una parte di loro – è stato spiegato dal ministero – saranno impiegati nel quartier generale della unità, altri in indagini epidemiologiche sui positivi per appurare dove abbiano contratto l’infezione. Altri ancora, invece, saranno usati negli hotel destinati ai malati o chi deve effettuare la quarantena.