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Costa: “Dal primo gennaio 2021 parte la plastic tax”

La trattativa sul Recovery fund si è chiusa con successo per l’Italia, ma per reperire le somme stanziate l’Ue ha inserito una serie di tasse, tra cui quella sugli imballaggi in plastica non riciclata

(Roma)-Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha annunciato che “dal primo gennaio 2021 partirà la plastic tax”. Parlando in conferenza stampa con i giornalisti stranieri, Costa ha spiegato che il provvedimento era stato sospeso “per l’emergenza Covid, ma posso confermare che dal prossimo anno entrerà in vigore”.

Una imposizione fiscale che ha il doppio fine di reperire le somme necessarie a finanziare la ripresa economica degli Stati membri dopo il coronavirus e diminuire l’impatto ambientale degli imballaggi in plastica non riciclati.
La plastic tax europea sarà calcolata in base al peso dei rifiuti per un ammontare di 0,80 euro per kg, e secondo alcuni per l’Italia sarà un vero e proprio salasso dato che il nostro Paese in questo settore vanta uno dei comparti produttivi più grandi d’Europa (11 mila imprese, 110 mila dipendenti per circa 30 miliardi di fatturato).

Gli effetti reali della nuova tassa sulla plastica si vedranno all’inizio del prossimo anno, quando avrà inizio il prelievo nei confronti dell’Ue. Intanto L’Italia può dirsi soddisfatta dell’accordo concluso: per il nostro Paese il Recovery fund prevede 208.8 miliardi di euro, di cui 82 miliardi a fondo perduto e 127 miliardi a titolo di prestito, ben 36 miliardi in più rispetto alla aspettative iniziali.

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