Stati Uniti, migliaia in piazza per Trump
Per Donald Trump bagno di folla tra i sostenitori. Qualche tensione e tafferuglio con alcuni contro-manifestanti

(Washington)- Il ritorno davanti alle telecamere e il bagno di folla. Una giornata corroborante per Donald Trump che, dopo la controffensiva a suon di tweet e le cause legali, torna all’arringa dal piglio sicuro e severo nel Giardino delle Rose, alle bandierine festanti e al sostegno dei suoi elettori. Cartelli, ovazioni e cori con slogan come “altri quattro anni”, “Usa, Usa”, “Vogliamo Trump” si sono levati a Pennsylvania Avenue e Freedom Plaza. Migliaia di fan entusiasti si sono radunati a Washington per manifestare contro il “furto delle elezioni”. Lasciando la Casa Bianca per andare a giocare a golf, il tycoon si è infilato nella limousine presidenziale blindata, ha attraversato la manifestazione, ha salutato dai finestrini. Una giornata uguale a tante nei quattro anni vissuti da Commander in Chief.
Nell’area attorno, presidiata da decine di poliziotti e agenti dell’Fbi, sono apparsi anche membri dei Proud Boys (per la maggior parte senza mascherina), gruppo suprematista bianco di estrema destra, il cui fondatore ha annunciato di recente la “svolta razzista e nazista”. E il movimento complottista QAnon, che considera Trump in lotta contro un movimento pedofilo e satanista, che in queste elezioni avrebbe visto suoi esponenti eletti al Congresso. Tafferugli con contro-manifestanti Si sono registrati, vicino alla sede della Corte Suprema, tafferugli tra i sostenitori del presidente e i contro-manifestanti, che si sono dati appuntamento nella capitale per mobilitarsi contro la Million MAGA March, chiamata anche la March for Trump o Stop the Steal DC. La polizia si è interposta per evitare il peggio.