(Nizza)- “Non mi sento di dare un giudizio tanto severo sull’Europa. Se vi sono state lentezze e ritardi nell’intervenire a favore dell’Italia, è stato proprio a causa delle resistenze dei partiti sovranisti forti in alcuni Paesi del Nord Europa”. Lo ha detto Silvio Berlusconi. Ma il sistema Europa, dopo qualche incertezza iniziale, sta rispondendo all’emergenza meglio del nostro governo”, ha aggiunto il leader di FI. “Dire no al Mes è assurdo e insensato”.
“Dire no a Mes assurdo e insensato” “Sarebbe assolutamente assurdo per noi rinunciare a 36 o 37 miliardi che ci verrebbero prestati a tasso zero e senza condizioni. Potremmo riqualificare gli ospedali, sovvenzionare le ricerca, assumere medici. Dire no mi pare un pregiudizio assurdo e insensato”, ha spiegato Berlusconi intervistato su Radio 24. Il leader di FI ha detto di aver sentito Salvini, e avergli spiegato la sua posizione.
Messe, “la Cei ha fatto molto bene a farsi sentire” “E’ assolutamente indispensabile che i negozi riaprano il 4 maggio, non un giorno più tardi. Una contraddizione ancora più grave è il divieto delle funzioni religiose”. Per Berlusconi, infatti, “è un atto che definisco ai limiti del persecutorio. Perché le persone possono andare in fabbrica o in ufficio ma non a messa? E’ un tema di libertà religiosa ma anche di rispetto per i tanti italiani per i quali la messa e la comunione sono il momento più importante della vita spirituale. I vescovi hanno fatto molto bene a far sentire la loro voce”.