Usa, Biden incontra Scholz: “Se la Russia invade l’Ucraina, stop a Nord Stream 2”
I due leader si incontrano alla Casa Bianca. Il presidente americano: "La Nato e noi siamo pronti".
Se la Russia “attraversa il confine ucraino, non ci sarà più un Nord Stream 2“. E’ quanto afferma Joe Biden nella conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo l’incontro nello Studio Ovale. “Prometto che il gasdotto chiuderà. Se Mosca invade l’Ucraina, la Nato e noi siamo pronti a intervenire”, ribadisce il presidente americano. “Adotteremo tutte le misure necessarie, saremo uniti insieme ai nostri alleati e partner”, dichiara Scholz.
Un intervento militare russo in Ucraina porterà a “conseguenze rapide e severe” e Mosca “pagherà un prezzo altissimo”, dichiara ancora il numero uno della Casa Bianca.Scholz: “L’escalation russa minaccia l’Europa” – “Non possiamo restare in silenzio” sulla crisi ucraina, il rafforzamento militare russo al confine è “una minaccia alla sicurezza europea”, evidenzia Olaf Scholz. E aggiungo: “Abbiamo preparato una risposta in caso di invasione”.
Mentre il capo della Casa Bianca ha rincarato la dose: “Se la Russia attraversa il confine ucraino non ci sarà più un Nord Stream 2. Prometto che il gasdotto chiuderà“. E hanno ribadito: “Se la Russia invade ulteriormente l’Ucraina, noi siamo pronti, tutta la Nato è pronta” a reagire e ci saranno “conseguenze rapide e severe”. Parole che arrivano dopo un incontro dai toni ben più distesi, oggi, tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin: “Cominciamo a costruire una risposta utile per la Russia, utile per tutta la nostra Europa, una risposta che consenta di evitare la guerra, di costruire gli elementi di fiducia, di stabilità, di visibilità. Insieme”, si legge nel tweet del capo dell’Eliseo che può rappresentare l’anello di congiunzione che darà il via a colloqui tra Nato, Unione europea e Russia per arrivare presto a una de-escalation sulla crisi ucraina.
Macron ha aggiornato così i francesi e tutti gli europei al termine dell’incontro di oggi con il leader russo. Un incontro che ha l’obiettivo di tracciare una linea da seguire per arrivare presto a un abbassamento della tensione tra i due blocchi: “Ciò verso cui dobbiamo andare – ha spiegato in un altro tweet – è la de-escalation. Ne conosciamo i termini. Grandi questioni di sicurezza collettiva, questione ucraina, situazione della sicurezza in Bielorussia e in tutta la regione. Andiamo avanti”. Parole alle quali sono seguite quelle, altrettanto distese, del capo del Cremlino che ha apprezzato gli sforzi di Macron per “trovare un soluzione alla crisi” in Ucraina, aggiungendo che la Russia e la Francia hanno “preoccupazioni comuni riguardo alla sicurezza in Europa”.