Anne Walberg è una celebrità nel mondo dei profumi. Crea fragranze e vende il suo incredibile talento ad aziende di vario genere.
È una diva, egoista e capricciosa. E non ha bisogno di nessuno.
Guillaume è il suo nuovo autista ed il solo fino ad ora che riesca a tenerle testa.
Forse è proprio per questo che Madame Walberg non intende mandarlo via…
Guillaume Favre si è da poco separato e sta facendo di tutto per rispettare la condizione che
la giudice tutelare gli ha imposto al fine di ottenere l’affido condiviso dell’adorata figlia Léa:
trovare un appartamento più grande del monolocale in cui vive nel quale accoglierla. Non
potendoselo permettere, è alla continua ricerca di incarichi come autista presso Elite driver,
l’azienda specializzata in autovetture con conducente per clientela di alto profilo con cui collabora occasionalmente.
Apprezzato per il suo carattere aperto, gioviale, sempre pronto al saluto e al sorriso, e tuttavia impenitente collezionista di multe per eccesso di velocità, grazie alla sua spigliatezza
Guillaume riesce sempre a districarsi nei momenti difficili e, ancora una volta, a convincere il
titolare Arsène a non interrompere la collaborazione e a concedergli un’ultima opportunità
lavorativa.
Ma l’incarico che quest’ultimo ha in serbo per lui non è dei più facili e si rivela ben presto
una vera sfida anche per uno scaltro come Guillaume. Il carismatico chauffeur deve infatti accompagnare Madame Anne Walberg, una signora (o signorina, come lei ama fin da subito
puntualizzare), altezzosa e distaccata, molto esigente e puntigliosa e tanto criptica e misteriosa nell’atteggiamento, quanto nella professione.
Madame Walberg, infatti, è un “Naso”, una creatrice di profumi dal raffinato talento olfattivo, abituata a comportarsi da diva per aver ideato leggendarie fragranze. Una Maestra profumiera che ora, però, conduce una vita ermetica e solitaria, non ama parlare con gli altri ed
è altrettanto reticente nel raccontare se stessa e le proprie emozioni.
Un mondo nuovo, quello dei profumi, che Guillaume osserva con stupore e meraviglia, un
po’ perché prestando attenzione agli odori gli vengono in mente i profumi della sua infanzia,
come quello dell’erba appena tagliata dal tosaerba di suo padre, un po’ perché è sempre più
affascinato dalla complessità del mestiere di “naso”, dalla capacità degli esperti di riuscire a
identificare in uno spicchio di limone la sua provenienze, la sua qualità, la sua “essenza” profonda.
Ma per quanto l’aura misteriosa di Anne Walberg e il suo lavoro esercitino un’innegabile attrattiva per Guillaume, quest’ultimo non è disposto ad accettare le bizze e il comportamento
irriconoscente della signora, al punto di voler rinunciare all’incarico.
Ed è proprio questa sua bonaria franchezza e trasparenza, nonché il suo tenerle testa, a rendere invece la sua presenza indispensabile. Madame Walberg, infatti, esige che da quel momento in poi sia sempre e soltanto Guillaumead accompagnarla. Sarà forse che Anne ha riscoperto con Guillaume “la nota del cuore” o forse perché, per deformazione personale, “annusa” in lui un talento che neanche immagina di avere?
I Profumi di Madame Walberg è un racconto di due opposti che si incontrano e si scontrano, si allontanano e rappacificano, ma al tempo si contaminano e si trasformano creando
insieme un “bouquet floreale” nuovo e prezioso.
La complicità tra Anne e Guillaume è una composizione che associa gli opposti…proprio
come i profumi!