Cinema

Modestino Di Nenna

Di Antonio Vistocco
 

Modestino Di Nenna, irpino doc, regista e creatore con il lungometraggio “Tutto può succedere nel villaggio dei miracoli”. Ha avuto un grande successo tanto da essere proiettato in ben ottante sale in tutto lo Stivale. La filosofia di fondo del suo lavoro cinematografico è sempre la stessa: attori professionisti come Flavio Bucci, Barbara De Rossi, Maurizio Mattioli Luca Lionello, Nicola Di Pinto e i componenti del trio comico “I Ditelo Voi”, saranno affiancati da interpreti diversamente abili. I toni saranno quelli della commedia ma non mancherà un forte significato sociale. La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Di Nenna con Antonio Nigrelli.

Come ha iniziato questo percorso artistico da regista?

“Devo dire per puro caso. Per anni grazie all’associazione “Noi con Loro” che opera in Campania da circa trenta anni con molteplici iniziative a favore di soggetti diversamente abili. Da oltre un decennio, inoltre, ha organizzato un programma di drammoterapia in cui ogni anno viene realizzato un film come momento di gratificazione per i partecipanti e come veicolo per la pubblicizzazione di questa metodica. Si tratta di un impegno che è cresciuto nel corso del tempo e che mira a preparare saggi e spettacoli per le persone disabili.
Adesso a quale progetto sta lavorando?

“Dopo il successo di “Tutto può accadere nel villaggio dei miracoli” (con l’anteprima Nazionale al multisala Barberini di Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il riconoscimento alla 62° edizione del “Taormina Film Fest” e l’uscita a Cinema in ottanta copie su tutto il territorio Nazionale) è pronto ad una nuova idea cinematografica a sfondo sociale “Sotto il segno della Vittoria”. Questo è il titolo dell’opera prodotta dall’Associazione Irpina “Noi con Loro” – Onlus in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e il Cudari.”

Quale progetto futuro vorrebbe realizzare?

“Il sogno sarebbe poter partecipare al Festival di Cannes, riuscendo ad avere in un film il grande Joe Pesci. Per me lavorare con un grande come lui con origini irpine dato che la mamma è nativa di Aquilonia: sarebbe veramente fantastico.”
Quali sono i suoi hobby oltre la professione di regista?

“Sono un grande appassionato di auto sportive e di atletica leggera. Per anni ho gareggiato nel lancio del peso e del disco ed ho corso i centro metri. L’ atletica per me resta sempre la regina di tutto gli sport.”
Che emozione ha provato nel giorno della presentazione “Tutto può succedere nel villaggio dei miracoli” alla prima nazionale al cinema Barberini con la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella?

“Una grandissima emozione. Ho raggiunto un grande traguardo. Ho pianto tanto per l’emozione e per la gioia di aver portato degli attori disabili a questi grandi livelli che loro meritano perché ricordiamoci che i veri fuoriclasse in questi mei lavori sono loro. Vedere in prima fila il presidente Mattarella, Pippo Baudo, e tante altre personalità mi ha fatto capire che il lavoro che abbiamo svolto come Associazione ha portato a buoni frutti. Davvero una giornata speciale e particolare.”
Una persona che vorrebbe ringraziare?

“Certo la signora Annamaria De Mita Presidente dell’Associazione “Noi Con Loro”. E’ lei che crede nelle mie “pazzie”. Mi sopporta e supporta in tutte le cose che facciamo per rendere a pieno il nostro lavoro, cura la produzione e la distribuzione del film. Ormai sono più di venti anni che ci conosciamo e ed abbiamo stretto una proficua collaborazione per portare avanti questi progetti ambiziosi” .

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