ESCLUSIVE

Francesca Stajano Sasson : ” Vi racconto Marilyn Monroe “

Intervista La brillante attrice Francesca Stajano Sasson interpreta la diva americana, raccontando tutti i lati della sua controversa vita

cript async src="https://pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js">
Al Teatro Le Sedie di Roma debutterà il 15 e il 16 Novembre alle 21 lo spettacolo ” Norma Jeane Baker Mortenson ovvero Marilyn Monroe” ideazione e regia di Francesca Stajano Sasson con Francesca Stajano Sasson, Roberta Bobbi e il mimo Nino Mallia.La grande diva americana viene riproposta in una veste insolita, capace di scandagliare nel profondo della sua anima e rivelare agli spettatori lati nascosti della sua personalità.Norma Jeane in preda ad una crisi depressiva non si muove dalla sua camera da letto che diventa il suo ufficio, la sua sala prove, il luogo dove incontrare fotografi e giornalisti e la casa dei suoi incubi. La realtà si mescola ai sogni e all’ immaginazione fino a quando…Cosa c’ è veramente dietro il successo di Marilyn Monroe ? Possibile fosse superficiale come in molti l’ hanno creduta? Marilyn nasce a Los Angeles il primo Giugno del 1926, sotto il segno dei Gemelli, nasce in una America bigotta dove il ruolo della donna onesta era quello di mettere su famiglia e passare il resto della propria vita tra pentole e Feste del Ringraziamento, sicuramente però non si fece influenzare da questo modo di pensare, ebbe il coraggio di inseguire il suo sogno di diventare attrice ad Hollywood, tra millantatori, gangster e produttori senza scrupoli. Nonostante una infanzia non certo serena e normale questa donna, la cui sorte ha voluto fosse bella e buona, riesce ad affermarsi esclusivamente lottando con le proprie forze ed usando l’ unica cosa che possedeva, la bellezza del suo corpo usato sapientemente. Certamente problemi di alcolismo e dipendenza da psicofarmaci sono stati i compagni più fedeli del suo breve viaggio terreno ma non le hanno impedito di dimostrare il suo incredibile talento artistico, anzi forse proprio questi suoi problemi ce la fanno vedere più umana, fragile, vicina ed amabile. Amata da tutti ma capita da nessuno Marilyn, che aveva una grande intelligenza non visibile ma presente in ogni suo pensiero, affronterà tutti i suoi incubi e le sue paure, riavvicinandosi alla propria immagine iconica finalmente in pace con Norma Jeane, Marilyn Monroe e il suo alter ego Zelda Zonk. Abbiamo fatto una bella chiacchierata con la talentuosa ed affascinante   protagonista Francesca Stajano Sasson di questo splendido spettacolo teatrale incentrato sulla vita della nota diva americana .
Come nasce il tuo  questo spettacolo dedicato a Marilyn Monroe ?
“Era un pò di anni che pensavo di fare uno spettacolo si di lei ma non trovavo la chiave giusta per rappresentarla, volevo mostrare qualcosa di diverso dalla grande diva e dai suoi successi mondiali. Ho studiato per anni la sua vita, letto tutto ciò che la riguarda, visto milioni di sue foto e quasi tutti i suoi film, ed ho capito che cosa c’ era dietro questa bionda svampita e sexy. In realtà Marilyn è stata la prima femminista della storia del cinema americano, nulla è stato casuale nella sua carriera ma tutto organizzato da una mente brillante, disinibita e determinata”.
Invece cosa ti accomuna alla diva americana ?
“Molte cose devo dire, apparte una leggera somiglianza fisica, mi sento molto vicina a lei per la sua solarità nonostante tutto, per la sua capacità di razionalizzare ogni cosa, per la sua bontà che spesso l’ ha resa preda di false amicizie interessate ed infine per la sua determinazione a voler essere una attrice e a voler dimostrare il proprio talento infischiandosene di detrattori e stupidi pregiudizi”.
Cosa ti affascina di questo personaggio molto ammirato e controverso allo stesso tempo ?
“Tutto quello che ti ho detto prima ma la cosa che me la fa ammirare di più è la forza che ha avuto di superare una infanzia terribile senza una fissa dimora e l’ affetto di una propria famiglia, sballottata in varie case dove subiva di tutto, dal fare la cameriera ad essere stuprata, eppure non perse mai il suo amore per la vita.
Pensi  che sia più difficile il lavoro di attore o quello di regista ?
Secondo me le difficoltà sono in entrambi i mestieri e sono molto più simili tra loro di quanto si possa immaginare”.
C’è un ricordo professionale che porti sempre nel cuore?
“Il Sade di Giuliano Vasilicò al Teatro Politecnico di Roma”.
Nella tua professione hai un punto di riferimento?
“Ne ho tanti perchè non smetto mai di imparare cose nuove e di frequentare laboratori o seminari con artisti di livello”.
Tre cose nella vita a cui  non puoi assolutamente  rinunciare?
“La prima colazione, avere un animale in casa, fare lunghe dormite”.
Come ami trascorrere il tuo tempo libero ?
“Andando a teatro ovviamente! “.
Ci puoi raccontare invece altri spettacolo che ti vedranno protagonista  ?
“Ho diversi progetti ma tra questi sicuramente la rimessa in scena del mio spettacolo” Polvere di Giò” che racconta la rocambolesca vita di mia zia Giò Stajano che passa dall’ essere uomo a donna, ed infine suora laica, una vita che l’ ha consacrata icona di libertà fisica e spirituale, un pò come Marilyn in fondo”.
Invece cosa attira i tuoi fans del tuo aspetto fisico ?
“Ti confesso una cosa, non lo so veramente, dovrei chiederglielo e poi risponderti nella prossima intervista”.
Per una serata galante cosa adori indossare e quale intimo  ?
“Sicuramente un abito aderente nero con un intimo nero in pizzo”.
Da Romana    doc in cosa ti senti simile alla tua adorata città  ?
“In realtà io sono salentina ma Roma mi ha adottata fin dalla mia nascita, beh di Roma credo di avere quello spirito tipico del romano che tutto si può fare basta crederci, e il romano ci crede molto sempre”.
Quindi una  donna   focosa?
“A volte prendo fuoco si, soprattutto se mi fanno arrabbiare”.
Qual’ è il tuo lato più sexy ?
“L’ umorismo, mi hanno sempre confessato di non aver mai riso tanto con una donna…in certi momenti”.
Se diciamo Amore ?
“Me stessa”.
Se invece diciamo Sesso ?
“Il mondo”.
Ci racconti una “monellata”  realizzata ?
Una volta ho fatto l’ amore guidando un motoscafo in mare aperto.
Cosa pensi di Onlyfans?
“Penso che ognuno può fare del suo corpo quello che vuole”.
Un sogno nel cassetto da realizzare  ?
Un film da protagonista con una storia avvincente.
Se non avessi intrapreso questo percorso professionale oggi chi saresti?
Non sarei io.

Info- Per prenotazioni:

Teatro Le Sedie

Via Veientana Vetere, 51, 00188 Roma RM

3201949821

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio