Il make-up di Antonio e Nicola
La nostra intervista esclusiva con make–up artist partenopei, Antonio Riccardo e Nicola Acella

Amanti dell’arte e della moda, noti e stimati make–up artist partenopei, Antonio Riccardo e Nicola Acella iniziano singolarmente il loro percorso artistico per poi entrare insieme nell’olimpo dei truccatori italiani d’eccellenza istaurando un vero e proprio sodalizio artistico e professionale. Per loro il make–up non è solo uno strumento di valorizzazione della bellezza, ma anche una vera e propria forma d’arte.
Dotati di spiccata creatività, prendono parte a numerosi eventi esclusivi nazionali e internazionali. Tra i tanti, Alta moda Roma, The look of the Year, Fashion Week Monte Carlo, Miss Mondo Italia e il Festival di Sanremo. Nel programma Uniche di Diego della Palma partecipano nelle vesti di docenti di make–up dove diffondono consigli di bellezza e sono promotori dell’importanza della formazione professionale per la figura del truccatore.
Numerose le celebrità che hanno affidato la loro immagine ad Antonio e Nicola: Victoria Silvsted, Gracia Torres, Katia Ricciarelli, Silvia Mezzanotte, Katherine Kelly Lang, Pierce Brosnan, David Beckam, Naomi Campbell, la principessa Charlène di Monaco e Veronica Maya che li ha scelti come propri make–up artist ufficiali.
Per Antonio e Nicola non esistono solo le celebrità, sono infatti anche molto sensibili alle tematiche sociali: da sempre partecipano attivamente ad eventi benefici dove la valorizzazione della bellezza diventa un antidoto per ritrovare il sorriso e la forza nei momenti difficili che la vita spesso riserba. Ad esempio nel Gran Galà della moda per i bambini del Nepal, in collaborazione con l’Unicef, il loro trucco diventa uno strumento per il sociale, che porta con sé un messaggio concreto e profondo, che dà solidità ad un mestiere altrimenti soltanto legato all’apparenza.
Attualmente Antonio è il direttore della sua “Academy Makeup” e con Nicola, dopo anni di formazione in Italia e nel mondo, offre un percorso formativo d’eccellenza per futuri truccatori.
Come vi siete avvicinati al magico mondo delle donne: ombretti, pennelli e rossetti?
È stato un vero e proprio colpo di fulmine per entrambi, poiché il make-up ha potenzialità creative immense. Ci avvicina all’arte dei colori ma ci permette di donare bellezza.
Come si diventa truccatori di celebrità?
Abbiamo fatto tanta gavetta, tanta esperienza e ci siamo sempre gettati nel lavoro a capofitto fino ad avere grandi opportunità, come quella di truccare dive e divi nazionali ed internazionali.
Avete due stili diversi nel truccare, quali sono le differenze?
Sì, abbiamo due stili diversi. Nicola: Io sono molto attratto dal trucco moderno, sofisticato e avanguardista. Antonio, invece, è proiettato verso il make-up glamour e cinematografico.
Come scegliere il make-up Artist al quale affidare la propria immagine?
Il make-up artist deve essere molto empatico, deve riuscire a cogliere ogni esigenza della cliente, rispettando però le regole del trucco fatto ad arte: il truccatore deve sempre tener conto dei tratti morfologici e di tanto altro.
Qual è il vostro sogno nel cassetto?
Riuscire a far crescere ancora di più la nostra Accademia e raggiungere nuovi obiettivi nel mondo della moda e dello spettacolo.
Cosa consigliate ai giovani che vogliono intraprendere la carriera da make-up Artist?
Il nostro consiglio per i giovani è credere nel proprio sogno, coltivando concretamente la propria passione, inanellando tante esperienze e non dimenticando mai che la pazienza e il sacrificio sono alla base di un mestiere così vario e creativo.
Antonio e Nicola sono due make-up artist diversi non solo nello stile del trucco ma anche nella filosofia di vita. Il primo si ispira a un concetto di bellezza che non può essere espresso in un manuale, ma solo attraverso la contemplazione stessa di ciò che è bello. Nicola sostiene che affidarsi alle sue mani è sicuramente una certezza: quella di non essere mai stravolti, ma valorizzati e resi unici… il suo motto è: “per far sì che un make-up sia perfetto lascia che il tuo cuore guidi la tua mano”.