CLAUDIA DEZIO: ” RECITANDO MI PIACE ESPRIMERE SENTIMENTI ED EMOZIONI”

Claudia Dezio, una persona di grande energia e determinazione, è in grado di assumere ruoli sempre diversi con notevole passione e convinzione, dimostrando un forte carattere e una spiccata abilità interpretativa. Abbiamo avuto il privilegio di conversare con questa talentuosa attrice per farci raccontare la sua vita quotidiana, sia sotto il profilo professionale che personale.

Come nasce il tuo percorso professionale?

“Il mio percorso professionale ha avuto inizio dopo diversi anni di formazione e esperienza. Nel 2006, ho intrapreso gli studi presso un’accademia di recitazione teatrale a Roma, dove ho frequentato corsi per tre anni. Durante questo periodo, ho avuto l’opportunità di approfondire sia il metodo Strasberg che il metodo Stanislavski. Successivamente, ho continuato la mia formazione attraverso vari corsi di specializzazione, tra cui Master Class, laboratori e seminari. Ho conseguito un diploma dall’accademia e cinque attestati da altri corsi, per un totale di cinque anni di studio; attualmente continuo ad aggiornarmi nel campo. A luglio scorso, ho partecipato all’ultima master class tenuta da Massimiliano Bruno, durante la quale ho perfezionato la recitazione cinematografica e il lavoro con la macchina da presa. È stato proprio in quel periodo che ho avuto l’opportunità di conoscere numerosi professionisti del settore, molti dei quali sono ora attivamente coinvolti in importanti produzioni cinematografiche; posso citare alcuni nomi come Sergio Rubini, Monica Scattini, Gabriele Muccino, Giovanni Veronesi e Michele Placido.”

Invece il tuo profilo instagram molto seguito?

“Il mio profilo è stato creato molti anni fa, ma ha preso realmente piede durante il periodo della pandemia da Covid-19, quando ci trovavamo tutti un po’ annoiati e abbiamo iniziato a realizzare video su TikTok, che poi condividevo su Instagram. Iniziai a raccontare nei miei video come fossi riuscito a perdere peso, avendo seguito una dieta che mi permise di dimagrire ben 20 chili. Da quel momento compresi che questo poteva rivelarsi uno strumento eccellente per farmi conoscere. Proseguii quindi nel condividere le mie esperienze quotidiane, le mie giornate… fino ad arrivare ad oggi, in cui Instagram è diventato parte integrante della mia vita quotidiana. Mostro ai miei follower le mie giornate sui set, i luoghi che frequento abitualmente, i miei outfit, le cene e gli eventi in compagnia di persone del mondo dello spettacolo, oltre ai film al cinema che ho la possibilità di vedere in anteprima… e molto altro ancora. Ormai trovo difficile passare troppo tempo senza condividere contenuti; talvolta, se non pubblico per un paio di giorni, alcuni follower affezionati mi scrivono in privato chiedendo notizie sul mio stato”.

Invece come nasce la tua passione per la tua per la recitazione?

“In verità, tutto ebbe inizio per caso, poiché fui spinta da un intenso desiderio di esprimere sentimenti ed emozioni che non avrei potuto comunicare in altro modo se non attraverso la recitazione. In particolare, nei primi anni della mia carriera teatrale, durante i quali ho recitato in numerosi spettacoli (ho praticato il teatro per sette anni), i personaggi mi permettevano di accedere a sensazioni che la vita quotidiana non mi consentiva di vivere. Con la recitazione si ha l’opportunità di essere chiunque, senza sentirsi giudicati nel proprio ruolo. Soprattutto quando, dopo anni di studio, si impara a non giudicare nemmeno il personaggio stesso; diventa così un divertimento al quale si è ansiosi di partecipare. Il teatro è stato per me una vera e propria forma di terapia, attraverso la quale ho appreso a gestire le emozioni (o almeno in parte, poiché ancora oggi esse riescono a influenzarmi notevolmente) e a controllare l’ansia. Sono stata in grado di portare sul palcoscenico un personaggio completamente diverso da me e sostenerlo per due ore di spettacolo davanti anche a cinquecento persone. Ho mantenuto la calma e sono rimasta concentrata nei momenti di panico totale; ho gestito situazioni impreviste mentre vivevo una parziale crisi d’ansia prima di salire sul palco. Se dovessi descrivere l’intensità dell’ansia più grande mai sperimentata nella mia vita, affermerei che essa si manifesta nei cinque minuti precedenti alla performance, quando ci si trova dietro le quinte e si percepisce il pubblico che si assiede e inizia a fare silenzio perché lo spettacolo sta per avere inizio. Non c’è stata un’occasione in cui, prima di entrare in scena, non abbia esclamato: “No, non ce la faccio, me ne vado, non posso salire sul palco”. Eppure, come per incanto, una volta che mi trovavo su quel palcoscenico, desideravo con tutte le mie forze che quel momento non giungesse mai alla sua conclusione. È il lavoro più bello del mondo”.

Adesso a quale progetto lavorativo ti stai dedicando?

“Attualmente ho un progetto in fase di sviluppo a cui sto dedicando la mia attenzione, del quale non posso rivelare dettagli. Posso soltanto comunicare che avrà inizio a gennaio e si tratta di un’iniziativa di notevole rilevanza. Tuttavia, non sono in grado di fornire ulteriori informazioni. Nessuno spoiler”.

C’è un ricordo professionale che porti sempre nel cuore?

“Ce ne sono stati diversi, ma il giorno che non dimenticherò mai è quello in cui ho girato una scena con il grande maestro Gigi Proietti. Si trattava di una scena della fiction “Una pallottola nel cuore 3”. Nella sequenza era presente un breve dialogo tra me e lui. Ricordo perfettamente la telefonata ricevuta dall’agenzia, nella quale mi informarono: “Desideri fare un provino per una scena con Gigi Proietti?” La gioia che provai in quel momento fu indescrivibile; saltai di felicità alla semplice menzione del suo nome. Immaginate l’emozione che mi assalì da quel momento in poi. E il colpo al cuore quando mi comunicarono: “Hai vinto il provino.” Avrei dovuto pronunciare solo due battute, ma avere l’opportunità di lavorare con Gigi Proietti sarebbe stata per me sufficiente anche soltanto per una passeggiata. Provai una gioia e un’emozione che le parole non riescono a esprimere. Arrivai sul set e lui era già lì; gli andai incontro, guardandolo negli occhi e sorridendo, colma di gratitudine. Il mio sorriso rimase bloccato durante l’intera scena, tanto ero felice. Ripetemmo la scena più volte e a un certo punto lui mi disse: “Stavo pensando… secondo me questa battuta dovremmo dirla quando arriviamo a questo scalino, non prima. Tu che ne pensi? La sento più naturale.” Gigi Proietti che chiedeva la mia opinione… In quel preciso istante compresi che i veri maestri come lui non hanno bisogno di ostentare autorità o vantarsi della loro posizione davanti agli altri. Perché chi è veramente qualcuno non ha necessità di dimostrarlo attraverso la saccenza. Non ho mai incontrato tanta umiltà, conoscenza, saggezza e talento riuniti in una persona come in lui. Si consideri che tra le personalità del mondo dello spettacolo, posso affermare di aver praticamente conosciuto tutti i più noti”.

Nella tua professione hai un punto di riferimento?

“La mia ispirazione è decisamente audace e ambiziosa. Tuttavia, se potessi possedere anche solo il 10% del talento di Meryl Streep, mi sentirei già soddisfatto”.

Tre cose nella vita a cui non puoi assolutamente rinunciare? 

“Tre elementi fondamentali nella vita ai quali non si può assolutamente rinunciare sono: innanzitutto il proprio tempo, in secondo luogo la cura del beauty e, infine, i propri affetti”.

Come ami trascorrere il tuo tempo libero ?

“Apprezzo profondamente dedicare il mio tempo libero alla cura di me stessa. Mi dedico a pratiche sportive, escursioni nella natura e trovo grande piacere nel frequentare le terme, ricevere massaggi e trascorrere del tempo con le persone a cui tengo”.

Sei seguita da molti follower, secondo te  perchè?

“Ritengo che ciò che possa attrarre maggiormente le persone che mi seguono sia la mia autenticità, la quale si manifesta in un impegno sincero e nella passione con cui svolgo il mio lavoro. Sono profondamente soddisfatto di ciò che faccio”.

Invece cosa attira i tuoi follower del tuo aspetto fisico ?

“Ritengo che la mia persona, in particolare il mio carisma e la mia solarità, sia certamente accentuata da un aspetto gradevole e da una figura armoniosa, elementi che non possono che risultare favorevoli”.

Per una serata galante cosa adori  indossare e quale intimo ?

“Non svelo questi segreti, lascio spazio  all’immaginazione….”.

Da pugliese doc in cosa ti senti simile alla tua adorata città ? 

“Nel mio approccio alla vita, mi considero una persona generosa e ripongo fiducia nel prossimo. Nella nostra comunità non vi è delinquenza; ci si fida delle persone, e si può camminare da soli per strada anche di notte, senza temere alcun malintenzionato”.

Quindi una pugliese focosa?

“Ammeto di essere una persona molto passionale…”.

Qual’ è se c’è il tuo lato più sexy? 

“Il sorriso, gli occhi e anche il lato b”.

Ci racconti una “monellata” realizzata ? 

“Lascio anche qui ampio spazio all’immaginazione… Posso rivelarvi che ho l’ascendente in Gemelli… infatti, non sono una persona priva di vivacità, mettiamola in questi termini”.

Un sogno nel cassetto da realizzare ?

“Li sto completando tutti; devo semplicemente raggiungere l’eccellenza in ciò che già sto realizzando”.

Se non avessi intrapreso questo percorso professionale oggi chi saresti?

“Mi vedo certamente immersa tra le persone. Probabilmente avrei intrapreso la professione di psicologa o quella di educatrice in un centro per persone con disabilità. In alternativa, avrei potuto dedicarmi a un ruolo nel settore delle vendite, in quanto possiedo notevoli capacità persuasive”.