A Reggio la prima grande antologica reggina dedicata a Giuseppe Migneco
Giovedì 28 novembre alle ore 18 inaugurazione nei locali de L'Accademia Restaurant - ART Gallery di Chef Filippo Cogliandro
A Reggio la prima grande antologica reggina
dedicata a Giuseppe Migneco
Giovedì 28 novembre alle ore 18 inaugurazione nei locali de L’Accademia Restaurant – ART Gallery
di Chef Filippo Cogliandro
L’associazione Nike prosegue il suo percorso nell’arte promuovendo la cultura nel territorio calabrese e patrocinando la prima grande antologica reggina dedicata a Giuseppe Migneco, uno dei più importanti artisti italiani del ‘900, nei locali de L’Accademia Art Gallery di Reggio Calabria.
La mostra, curata da Elmar Elisabetta Marcianò, è stata inaugurata giovedì 28 novembre alle ore 18 offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nel percorso artistico di una figura chiave del panorama culturale italiano.
L’evento è promosso dalla prestigiosa Galleria San Giorgio di Bari, con il patrocinio delle associazioni Nike e LiberArchè e del Premio Internazionale Umberto Boccioni- città di Reggio Calabria, a testimonianza di un lavoro corale che unisce l’eccellenza artistica nazionale e l’impegno culturale del territorio.
La mostra si propone di raccontare la carriera di Giuseppe Migneco, esplorandone l’evoluzione artistica e il profondo legame con il realismo espressionista, cifra stilistica che ha caratterizzato la sua opera. Saranno esposte alcune delle sue creazioni più significative per offrire una visione completa della poetica dell’artista.
Elmar Elisabetta Marcianò, curatrice dell’evento, afferma: “Con questa antologica vogliamo rendere omaggio a un maestro che ha saputo interpretare con straordinaria sensibilità le tensioni sociali e le emozioni umane, attraverso un linguaggio artistico potente e inconfondibile”
Un appuntamento culturale di grande importanza per la città di Reggio Calabria, infatti l’allestimento presso gli spazi dell’Accademia Art Gallery si presenta come un’occasione unica per il pubblico di avvicinarsi a un protagonista indiscusso della scena artistica del ‘900. La mostra, che rimarrà aperta fino a gennaio rappresenta anche un’importante opportunità per il territorio di ospitare un evento di rilevanza nazionale.
L’inaugurazione di giovedì 28 novembre è stata accompagnata da un momento di approfondimento culturale con interventi della curatrice e di esperti d’arte contemporanea, che hanno guidato i visitatori alla scoperta delle opere di Migneco.
Presenza importante quella di Irene Calabrò, presidente di Nike, che sostiene e promuove azioni di promozione e valorizzazione della cultura sul territorio messe in campo da professionisti reggini in relazione con realtà nazionali.
La mostra sarà visitabile presso l’Accademia Art Gallery, via Largo Colombo, n° 9 con ingresso libero. Orari e ulteriori dettagli sono disponibili sui canali ufficiali della Galleria San Giorgio e delle associazioni patrocinanti.
Note sull’Artista:
Giuseppe Migneco nasce a Messina ma si trasferisce presto a Milano per inseguire le sue aspirazioni artistiche. Collabora come illustratore al Corriere dei Piccoli e come ritoccatore di rotocalchi con la Rizzoli. Dipinge per lo più soggetti autobiografici ma la sua pittura ha una svolta quando conosce Birolli, De Grada e Sassu. Frequenta i loro studi e dipinge con nuovo spirito dando vita ai personaggi umili nei quali sempre riconoscerà la sua Sicilia. La condizione siciliana, l’urlo degli umili e dei disperati, diventano la sua poetica.
Negli anni si consolida in lui l’esasperazione del colore che diventa vera e propria materia organica. Sono forti i segni che solcano il viso dei suoi contadini e dei frutti delle loro fatiche. I tratti e le pennellate sono così vigorosi che sembrano incisi su tela. Riconosciuto come uno dei maestri dell’arte italiana contemporanea, espone nelle gallerie più prestigiose: dalla Biennale di Venezia a New York e Parigi.
È uno dei fondatori del movimento Corrente che rifiuta l’antistoricismo dell’arte celebrativa fascista e propone una maggiore apertura verso le nuove tendenze europee. In molti dipinti si può cogliere la costante denuncia di tipo sociale caratterizzata dall’uso del colore drammatico e movimentato, ispirato alle tele di Van Gogh. Nel dopoguerra diventa uno dei protagonisti del movimento Neorealista anche influenzato dal Muralismo messicano. Migneco ha esposto nei più importanti spazi di Amburgo, Stoccarda, New York, Parigi, Boston, Amsterdam e Zurigo. Su di lui hanno scritto anche grandi letterati come Quasimodo e Sciascia che hanno messo in risalto la sua maniera originale di trattare il colore.
L’Accademia Restaurant – ART Gallery di Chef Filippo Cogliandro,
via Largo Colombo 9 a Reggio Calabria.