Spettacolo

GIOVANNI VERNIA CONDUCE IL PRIMAFESTIVAL

Il conduttore dal 27 febbraio sarà ogni sera su Rai nell’anteprima delle serate condotte da Amadeus e Fiorello

(Sanremo)-Con l’inconfondibile stile della sua comicità caratterizzata da un’ironia mai scontata, Vernia interpreterà gli umori del Festival della canzone italiana, alla scoperta dei suoi protagonisti: “Sono sincero, quando mi hanno cercato dalla Rai e mi hanno detto ‘Ti vogliamo presto nella città dei fiori’, con tutte le restrizioni che c’erano per Sanremo, ho pensato ad Amsterdam. Invece è proprio Sanremo; un grande onore e una sorpresa per me. Evidentemente a causa delle limitazioni negli spostamenti fra le regioni, hanno preferito prendere un artista della Liguria”.

Un vero talento della comicità, Giovanni Vernia è amato dal pubblico televisivo, radiofonico e del web. È un artista poliedrico in grado di dare sempre conferma delle sue doti espressive e di muoversi con naturalezza dalla tv al cinema, dal teatro – come attore e autore dei suoi spettacoli, tra cui l’ultimo “Vernia o non Vernia” alla radio (conduce quotidianamente il suo show radiofonico).E’ l’unico artista italiano ad avere un intero spettacolo comico in lingua inglese “How to become italian” in cui insegna, in chiave ironica, vizi e virtù degli italiani agli stranieri. Lo spettacolo avrebbe debuttato a New York a maggio del 2020.

«Io non me lo spiego, secondo me mi hanno scelto perché di questi tempi, visti tutti i problemi che ci sono con gli spostamenti tra le regioni, hanno pensato fosse meglio puntare su un conduttore ligure». Giovanni Vernia commenta così il suo nuovo impegno: con Giovanna Civitillo e Valeria Graci sarà alla guida di «PrimaFestival», la striscia quotidiana di Rai1 che, dal 27 febbraio al 6 marzo, farà da anteprima alle serate condotte da Amadeus e Fiorello. «Quando mi ha chiamato il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo — riprende Vernia — pensavo fosse il classico scherzo e l’ho mandato allegramente a quel paese… nonostante questo, sono stato confermato». Rispetto agli altri anni, il clima sarà diverso. «Dovremo cercare di ricordarci che, nel suo essere unico, sarà un Festival storico. Sono veramente onorato di far parte di una squadra così importante. Inoltre, dopo una pandemia del genere, credo che la gente si aspetti del sano intrattenimento, ne abbiamo bisogno».

Ritorno all’Ariston

Sul palco dell’Ariston, Vernia però c’era già stato, come ospite, nel 2010: «E chi se lo dimentica… anche se lì ero piuttosto nuovo dello spettacolo e affrontavo tutto con una certa irrazionalità: non mi rendevo conto di cosa stavo combinando. Adesso non è così, sento benissimo la responsabilità e farò del mio meglio per cercare di alleggerire, come tento di fare ogni giorno in radio e sul web: il mio obiettivo è far dimenticare alle persone i propri problemi per due o tre minuti». Delle sue compagne di avventura pensa ogni bene: «Con Valeria ci siamo incrociati a “Zelig”: quando io iniziavo a lavorarci lei e Katia stavano finendo… poi non ci siamo più visti ma so quanto è simpatica. E lo stesso vale per Giovanna (che è anche la moglie di Amadeus, ndr.): quando l’ho vista l’ho sempre trovata davvero divertente… avremo un bel clima». Non bastasse, nei paraggi ci sarà anche Fiorello. «Fiorello, il mito. Oltre che amici sono veramente un suo grande fan. Chissà che non venga fuori qualcosa, del resto con lui trovo terreno fertile: è uno dei pochi che sposa le mie idee un po’ folli».

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