Malizia, il profumo della sensualità
Vi presentiamo il tributo che Erika Eramo, giornalista e modella appassionata di cinema,ha fatto a Laura Antonelli , diva indimenticabile a cui molti addetti ai lavori le hanno detto di assomigliare
Il 22 giugno di 4 anni fa morì una delle nostre attrici più amate, emblema di una sensualità genuina, Laura Antonelli. La diva divenne un’icona per la sua generazione e non solo, soprattutto grazie al film “Malizia” che la lanciò. Erika Eramo, giornalista eclettica, appassionata tra le tante cose di cinema, ha voluto omaggiarla in modo speciale. Proprio il 22 giugno è uscita la locandina del suo remake fotografico, che ha avuto un grande successo sui social, tanto che lei e la sua equipe stanno pensando di dare un seguito al progetto, anche se per i dettagli dobbiamo aspettare. Qui troverete una raccolta delle foto che già sono circolate, più tre inedite, oggi in esclusiva per Twikie. Abbiamo rivolto tre domande all’ideatrice, modella ed organizzatrice del set, che oggi compie gli anni:
Erika Auguri. Come ti è venuta in mente questa idea?
Grazie. Da svariati anni in molti, sia conoscenti che fotografi con cui ho collaborato mi hanno fatto notare la somiglianza con la nostra Laura Nazionale. Ovviamente lei è lei. Ho il massimo rispetto per quello che ha rappresentato. Essendo un modello femminile in cui mi rivedo è nato il mio tributo. Ho cercato di dare anima e corpo al film che la rese immortale. Per me lei oggi è più viva che mai, visto che l’allusività e il buon gusto si sono persi.
Perché ti rivedi in lei?
Non amo i modelli odierni totalmente artefatti e lontani anni luce dall’erotismo. L’eros si è plastificato. Oggi tutto è consumato troppo in fretta mentre dovrebbe accelerare solo il battito del cuore di fronte al mistero dell’altro. Per sedurre, quindi condurre a sé, bisogna conoscere il sé, con i tutti i propri limiti e fragilità. Laura Antonelli non solo era naturale, femminile, avvolgente, ma era anche vera perché nel suo sguardo si respiravano tutte le crepe, le zone d’ombra, le paure. Cosa c’è di più affascinante di una donna che non ha paura di mostrar-si e quindi, di conseguenza, sedurre?
Cosa ti è piaciuto di più del set e chi vuoi ringraziare?
Abbiamo riproposto tutte le scene cult. Il vestiario è totalmente mio ed è abbastanza somigliante all’originale. Mi sono molto divertita nella scena in cui Nino le sfila le mutandine da sotto il tavolo oppure la spia dall’alto mentre lei si spoglia. Ho patito sulla scala per il gran caldo ed ho cercato di sforzarmi di essere impaurita quando, nel finale, Angela viene infastidita dalla torcia in faccia. Devo ringraziare chi mi ha supportato: in primis il fotografo Guido Ricci ed il parrucchiere Mauro Nardi, due professionisti impeccabili con cui ho il piacere di lavorare da molto, e il mio amico e socio Alessandro (in arte Demagic), impagabile come sempre. Il make up artist Emiliano Urbani e la nails artist Francesca Di Silvio mi hanno colpito per la passione e la precisione certosina. Infine ringrazio il pittore Massimo Colasanti per averci messo a disposizione la location, seguendoci con interesse.
Foto 1 La locandina del set a quattro anni esatti dalla morte della Antonelli.
Foto 2 L’omaggio a Malizia: con orgoglio e rispetto ecco a voi il film.
Foto 3 – Il buco del peccato: Angela si accorge di essere spiata, ma invece di fermarsi sta al gioco.
Foto 4 – La raccolta osè dei giornali: è difficile resistere se chi deve ordinare invece crea il caos.
Foto 5 – Una trama maliziosa: da brava donna di casa Angela cuce per il piacere di grandi e piccini.
Foto 6 – Pulizie sexy: salire su una scala per togliere lo sporco da un vetro non è mai stato così compromettente.
Foto 7 – Mano malandrina: la mano furtiva di Nino cerca di sfilare, riuscendoci, la mutandina ad Angela.
Foto 8 – Un risveglio dolcissimo: lo zucchero forse non servirebbe perché la visione già tiene svegli.
Foto 9 – Un fiore sensuale: sguardo inebriante come i petali di rosa.
Foto -10 Un tentativo di compostezza: Angela cerca di bere e mangiare ignorando Nino.
Foto 11 -Incontro al buio: lo scherzo di Nino mette paura ad Angela che si difende come può dalla luce della torcia.
Photo Credits: PH Guido Ricci