Valentina Olla
Di Antonio Vistocco
Splendida attrice e cantante che dal 19 al 29 Gennaio ha calcato le scene del Teatro Marconi con la commedia “Mamma mia bella!”, di Sabrina Pellegrino e nata da un’idea di Valentina Olla con la regia di Elena Sofia Ricci e che ha riscosso un notevole successo. La commedia teatrale vede in scena anche Federico Perrotta e, ad accompagnare i tre attori sul palco, c’è anche la musica dal vivo di Stefano Mainetti con Marco Cascone (fisarmonica), Vincenzo Meloccaro (fiati), Gino Binchi (percussioni). Sarà in programmazione in tutta Italia, toccando le città di Bologna, Napoli e Palermo. Dal 2 Marzo inoltre debutterà presso il teatro “Puff” di Roma con “Na vorta c’era Roma “, spettacolo di canzoni romane, rivisitate in chiave molto sofisticata.
Come è nata l’dea di “Mammamiabella!”?
L’idea di “Mammamiabella!” è tratta da una storia vera ed è venuta fuori dopo la nascita di mia figlia Vittoria. Ho avuto la necessità di metabolizzare artisticamente l’evento. Trovo che la gravidanza sia un periodo talmente interessante della vita di una donna e non solo, perché coinvolge tutta la famiglia, che non può non rappresentare un interessantissimo presupposto per una commedia. Così ne ho parlato con Sabrina Pellegrino, che ha messo su carta i miei racconti, che in fondo sono i racconti di tutte le mamme. Poi Federico Perrotta, attore e produttore dello spettacolo, nonché mio marito e padre del presupposto artistico dello spettacolo (nostra figlia Vittoria), ha avuto la brillante idea di proporre la regia ad un personaggio di spicco del cinema e del teatro italiano, Elena Sofia Ricci!
L’incontro è stato magico e per me un’esperienza impagabile. Non ho mai incontrato un’artista così generosa, talentuosa e rigorosa. Insomma essere curata, destrutturata e ristrutturata da un’attrice di così grande talento e sensibilità è stato per me un grandissimo privilegio e lei sarà per sempre la mia Maestra!
Ci sveli qualcosa di questa commedia teatrale?
Il finale è facilmente intuibile, ma è tutto il percorso che è ricco di imprevisti e improbabili personaggi che spuntano all’improvviso rendendo la dolce attesa della futura mamma un po’ meno dolce ma molto più comica. Il sapiente e irriverente sguardo della nostra regista, Elena Sofia Ricci, ha saputo evidenziare tutto ciò che di surreale, grottesco, ma infinitamente umano, accade nella cerchia di persone coinvolte nell’arrivo di una nuova vita. Dalla futura mamma al futuro papà, senza trascurare nonni, zii, parenti, amici ed altre numerossime figure.
Prossimi impegni?
Purtroppo o per fortuna non sono una persona che riesce a fare una cosa per volta, la mia filosofia è :”più cartucce sparo e più possibilità ho di fare centro!”. Mentre faccio le prove per portare in scena “Mamma mia bella”, che mi porterà a teatro Marconi di Roma dal 19 al 29 gennaio 2017 e in tournee in tutta Italia fino a maggio 2018, non trascuro il mio lato imprenditoriale che ormai da un bel po’ viaggia parallelamente a quello artistico. Sono infatti molto contenta che la società che ho fondato con mio marito Federico Perrotta, anche lui attoreimprenditore, la “UAO Spettacoli” (acronimo di Unità Artistica Organizzativa, nonché prima parola pronunciata da nostra figlia) ha vinto, fra centinaia di società, un bando della regione Lazio a sostegno della creatività. Una grande iniezione di fiducia! Posso anticipare che dal prossimo mese di Marzo saranno noti i dettagli di una convenzione che abbiamo stretto con un importante network nazionale. Stiamo già gettando le basi per il prossimo progetto, una volta che “Mamma mia bella!” avrà finito di essere in scena per i teatri italiani. Posso solo anticiparvi che sarà protagonista la musica, il mio grande amore!
Come ami trascorrere il tempo libero?
Tempo libero? Una figlia di 2 anni e 8 mesi, un marito artista, anche io artista, una cagnolina di un anno e come avrai visto in precedenza, mi complico ulteriormente l’esistenza. Io non ho tempo libero! Sinceramente se ne avessi, mi annoierei probabilmente. La mia giornata inizia alle 6.45 del mattino e termina a notte fonda. Quando non sono in scena vado a vedere i colleghi, in teatro o al cinema. Magari mi piacerebbe leggere di più, ma come metto la testa sul cuscino mi addormento e, poco dopo, si ricomincia.
Un consiglio a chi vuole intraprendere questa professione?
Essere umili, avere sempre voglia di fare, di crescere, di misurarsi con gli altri e soprattutto non essere permalosi! Bisogna avere una grande fiducia in sè stessi e tanta forza d’animo perché dietro le soddisfazioni c’è sempre tanto duro lavoro. E poi trovare il tempo per studiare, perché essere preparati e competenti amplifica il talento e rende professionisti in un mondo di amatoriali.
Un sogno nel cassetto che vorresti realizzare?
Mi piacerebbe avere la forza e l’incoscienza di fare un altro figlio. E’ un’esperienza così sconvolgente e totalizzante quella di accogliere e crescere una nuova vita, nonostante sia ancora complicatissimo essere una mamma che lavora e che continua ad amare il proprio lavoro proprio perché è diventata mamma.