“Chiamami ancora amore”. Il 3 maggio la nuova fiction Rai
Dal 3 maggio in prima serata il crime familiare con Greta Scarano, Simone Liberati e Claudia Pandolfi

(Roma)-Non semplicemente una storia d’amore, ma un crime familiare sulla scia del capolavoro di Noah Baumbach ‘Storia di un matrimonio’ e del film di Michel Gondry ‘Se mi lasci ti serie tv ‘Chiamami ancora amore’, che andrà in onda in prima serata su Rai 1 dal 3 maggio (i primi due episodi in anteprima su RaiPlay dal 26 aprile).
Nuova fiction in arrivo su Rai 1. Si tratta di Chiamami ancora amore, che debutterà lunedì 3 maggio alle 21.25 con i primi due episodi. Tra i protagonisti Greta Scarano, Simone Liberati e Claudia Pandolfi, diretti da Gianluca Maria Tavarelli. Il tema centrale della storia è la crescente tensione che viene a crearsi tra due coniugi che sembrano non riuscire più a comprendersi e rispettarsi come un tempo. Le incomprensioni e le continue divergenze quotidiane fanno sì che un matrimonio basato sull’amore si trasformi ora in un rapporto fatto di risentimento e disprezzo. A pagare il prezzo più alto è, come accade quasi sempre nella vita reale, loro figlio.
Anna (Greta Scarano) ed Enrico (Simone Liberati) si sono conosciuti nel bar da lui gestito. Ben presto è sbocciato l’amore, si sono sposati e, dalla loro unione, è nato Pietro (Federico Ielapi) che ora ha 11 anni ed è una giovane promessa del calcio. Il loro rapporto non è più saldo come un tempo, l’amore sembra essere ormai svanito e le incomprensioni aumentano, per questo Anna decide che è arrivato il momento di separarsi. Neanche un ulteriore tentativo di far funzionare le cose riuscirà a farle cambiare idea. Da qui in poi la situazione precipita sempre di più, fino a diventare una vera e propria guerra tra i due, tanto che sarà addirittura costretta ad intervenire un’assistente sociale, Rosa (Claudia Pandolfi), che dovrà cercare di capire qual è la reale situazione della famiglia, così da riuscire a proteggere in maniera adeguata il piccolo Pietro.
Una storia che si propone quindi di mostrare quanto possa essere complesso un rapporto di coppia dopo alcuni anni di convivenza, tanto più se si ha l’ulteriore importante compito di crescere dei figli. “Chiamami ancora amore nasce dal desiderio di raccontare quel passaggio delicato, che a volte dura settimane e a volte anni, ma che qualsiasi coppia con figli ha attraversato” dice il creatore della serie Giacomo Bendotti. “È un momento di trasformazione e di conflitto. È il punto di convergenza di due storie famigliari, di due diverse educazioni, di due separati bisogni di affermazione e riparazione. È una prova che ci obbliga a rifondare il patto amoroso o a distruggerlo. Anna ed Enrico, i nostri protagonisti, hanno deciso di distruggerlo. Di più: hanno deciso di distruggersi”.
Protagonisti di ‘Chiamami ancora amore’ sono Greta Scarano e Simone Liberati nei panni di Anna ed Enrico, coppia che dopo dodici anni di matrimonio decide di separarsi. Ovviamente chi ne soffrirà di più sarà il figlio Pietro (Federico Ielapi). Da quel momento prende il via una logorante battaglia per l’affidamento di Pietro, che inevitabilmente comporta l’intervento dei servizi sociali, chiamati a valutare le capacità di Anna e di Enrico come genitori. È qui che entra in scena Rosa Puglisi, assistente sociale interpretata da Clasìudia Pandolfi, che intraprende una vera e propria indagine nei sentimenti e nei segreti della famiglia. Per rispondere alla domanda su come sia possibile che una coppia così complice e affiatata sia passata dall’amore alle umiliazioni, alle vendette, all’odio cieco, Rosa dovrà andare sino in fondo alla storia, ripercorrendola dall’inizio e scoprendo il vero motivo della separazione.