LINEAPELLE103 – Un salone in crescita rispetto alle due precedenti edizioni
LINEAPELLE103 chiude con il botto segnando un’edizione a Milano ricca di vitalità e contenuti con 25.376 operatori di settore
(Milano)- LINEAPELLE 103, celebra la conclusione di un’edizione particolarmente vitale che apre spiragli di fiducia per la filiera della pelle, del lusso e del design. L’edizione svolta a Fiera Milano Rho dal 20 al 22 febbraio si conferma infatti “vera piattaforma del settore della pelle nel mondo”, nonostante una complessa fase congiunturale.
Incoraggianti sono i dati registrati. A partire dai 25.376 operatori di settore (in crescita sulle edizioni di febbraio e settembre 2023) che hanno animato con il loro interesse e la loro ricerca di novità gli stand dei 1.167 espositori di LINEAPELLE che hanno messo in mostra collezioni e progetti per la stagione di riferimento: Primavera-Estate 2025, caratterizzati da una forte ricerca innovativa e da una evidente propensione alla diversificazione dei mercati, delle proposte e delle destinazioni. La kermesse ha consolidato quindi la propria dimensione di leadership fieristica globale nel contesto della filiera di fornitura per l’industria della moda, lusso e del design.
“Lineapelle a Milano -dichiara il direttore Unic e Ceo Lineapelle Fulvia Bacchi- è stata una fiera di grandi numeri, anche vivace che però ha anche confermato il momento congiunturale molto difficile. Nonostante questo -ribadisce Bacchi- il settore conciario si è presentato come al solito proponendo collezioni ricche di contenuti innovativi. La pelle è protagonista nelle sfilate in corso e questo è un segnale positivo che ci fa ben sperare”. Significativo è stato l’afflusso degli operatori anche esteri (il 39% del totale) con una prevalenza di ingressi di buyer da Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Turchia, Stati Uniti e Cina. In risalto, inoltre, nell’edizione 103 di Milano la condivisione creativa e la necessità di offrire al mercato concreti stimoli stilistici e di prodotto, in attesa di intercettare segnali di uscita dalla complessità dell’attuale congiuntura economica. La vitalità di LINEAPELLE 103 e la sua capacità di aprire orizzonti nuovi anche in un momento di mercato particolarmente preoccupante, hanno trovato espressione e (grande) interesse in tutti i contenuti che ne hanno arricchito l’esperienza fieristica, a cominciare dal successo delle sei sfilate di Lineapelle Designers Edition.
“L’edizione ha presentato al pubblico un’ampia rassegna di interpretazioni creative della pelle -conclude il direttore Unic e Ceo Lineapelle Fulvia Bacchi- e di quanto questo materiale sia unico e iconico, versatile e inimitabile e adatto a tutte le tendenze della moda. A cimentarsi sono stati designer dai differenti background e stili, supportati dalla filiera delle concerie italiane che realizzano delle lavorazioni straordinarie su questo materiale”.
Feedback molto positivi anche per la prima edizione di Lineapelle Interiors/Leather Duets, mostra di cultura di impresa che ha messo in scena una sequenza di installazioni, ognuna delle quali rappresentata da un progetto esclusivo di leather design condiviso tra un’azienda produttrice di pelle made in Italy e un’azienda di arredamento. Grande coinvolgimento anche per In The Making Atto II (spazio interconnesso e multidisciplinare dove i visitatori di LINEAPELLE hanno potuto partecipare a una serie di workshop artigianali utilizzando la pelle) e per la seconda edizione degli Science Based Fashion Talks, occasioni di dibattito e condivisione che puntano a scoprire e definire le strategie green per tutta la filiera di riferimento.