Piccole librerie di strada, a Montoro il primo nido culturale
Piccole librerie di strada, a Montoro il primo nido culturale del territorio
Piccole librerie di strada. A Montoro due cittadini si attivano per realizzare il primo nido culturale dove prendere e lasciare testi gratuitamente
Piccole librerie di strada. Nidi culturali che contengono libri da prendere in prestito, ma anche da portare per favorire la pratica della lettura.
Un modo di fare cultura a chilometro zero con l’aiuto di tutti i cittadini, perchè fare cultura non è solo organizzare convegni, rassegne ed eventi.
Anche l’Irpinia inizia a colorarsi con queste simpatiche casette e Montoro è uno dei primi comuni ad averla, grazie all’impegno di due cittadini, Marco Ingino e Giuseppe Sodano.
Allora Marco come nasce l’idea della piccola libreria di strada?
L’idea ci è venuta dopo averla vista sui social, in Italia le librerie di strada sono molto diffuse, in particolare al Nord. A maggio di quest’anno, insieme a Giuseppe Sodano, mio suocero, abbiamo realizzato la casetta.
Tempi di costruzione?
Due giorni, Giuseppe ha raccolto i materiali, tutti riciclati e la ha costruita, prima assemblandoli e poi dipingendola, fino a collocarla in piazza.
Dove si trova?
A Montoro alla frazione Piano, in piazza Michele Pironti, di fronte alla casa comunale.
Come hanno accolto questa novità i cittadini di Montoro?
Direi bene. Diciamo che per il territorio è una novità i cittadini la guardano con occhio curioso, qualcuno si ferma, la apre e consulta i testi. Di sera sono i ragazzi ad avvicinarsi, sfogliano i libri e qualcuno li porta anche a casa.
Che libri ci sono all’interno?
Sia per bambini che per adulti, il nostro è un invito alla lettura aperto a tutti. Ognuno può passare e prendere un libro come portarlo. L’obiettivo è favorire la pratica partendo dalla piazza del paese, dove ci si incontra, si parla dove i bambini giocano; tutto a chilometro zero e senza costi.