
(Hammamet) – Almeno seicento persone si sono ritrovate quest’oggi ad Hammamet, per l’anniversario della morte di Bettino Craxi, scomparso il 19 gennaio del 2000, dopo un “esilio” in Tunisia a seguito dello scandalo Tangentopoli. Come scrive l’edizione online del Corriere della Sera, da Milano, Roma o in nave da Civitavecchia, politici, militanti ma anche semplici cittadini, hanno voluto presenziare a 20 anni dalla scomparsa di quello che è considerato, volente o nolente, uno dei più importanti politici della Prima Repubblica, implosa proprio a seguito dello scandalo di inizio anni ’90. Fra questi, ad esempio, Ugo Intini, direttore dell’Avanti!, che ha commentato così la morte dell’ex socialista: «Ogni rivoluzione ha una pars destruens e una pars costruens. L’inchiesta di Mani pulite ha distrutto, ma non avendo un progetto non ha costruito niente. E così, buttata giù la Prima Repubblica, questo Paese è rimasto senza Repubblica».
Una “occasione proficua per riunire la comunità socialista intorno al ricordo di un periodo storico importante per noi e per l’Italia, quello del riformismo socialista legato ad un grande statista e leader del nostro Paese”. Enzo Maraio, segretario del Psi, in una lettera ai “compagni” socialisti presenta così le iniziative per il ventennale dalla morte di Bettino Craxi, che cade nel gennaio 2020. Iniziative che culmineranno con un viaggio ad Hammamet e una commemorazione di due giorni “aperta a tutti i compagni che vorranno parteciparvi”.
In Tunisia 3 giorni di iniziative. Partecipano 600 persone, tra cui parlamentari, esponenti della vecchia guardia Psi e artisti come il cantante Eugenio Bennato e il conduttore Costantino Della Gherardesca. Presenti delegazioni di Fi, Lega e Iv, assente una ufficiale Pd Hammamet, gennaio 2020: sono trascorsi venti anni dalla scomparsa di Bettino Craxi e la Fondazione che porta il nome del leader socialista sta celebrando l’anniversario con una serie di iniziative di tre giorni, dal 17 al 19, in Tunisia. Partecipano oltre 600 persone, tra le quali una trentina di parlamentari e molti amministratori. Ma anche vip e personaggi dello spettacolo, come Eugenio Bennato e Costantino Della Gherardesca. Polemiche per l’assenza di una delegazione ufficiale del Pd.
Presente anche il cantautore Eugenio Bennato, che spiega di essere stato invitato dalla figlia di Craxi, Stefania. “Ho uno straordinario ricordo dei miei incontri con Craxi in Tunisia”, ha dichiarato, per poi aggiungere: “Sono qui per la grande sensibilità di Craxi, che veniva a vedere i miei concerti in Tunisia. La prima volta era presidente del Consiglio. Nel periodo della sua permanenza forzata ad Hammamet, mi è successo in tre occasioni di venire in Tunisia per dei concerti e Craxi non è mai mancato”. Non mancano molti esponenti della vecchia guardia del Partito Socialista Italiano. Tra questi Ugo Intini, per anni direttore del quotidiano socialista Avanti Diversi gli ex sindaci e amministratori. Come Carlo Tognoli, ex primo cittadino di MilanoAnche l’ex deputata e senatrice Margherita Boniver è andata in Tunisia a rendere omaggio a Craxi .
Tra gli ex parlamentari e amministratori del garofano anche Claudio Signorile .Non manca Claudio Martelli, ex numero due del Psi. È da poco uscito il suo libro “L’antipatico”, dedicato proprio al controverso leader socialista scomparso 20 anni fa Antonio Di Pietro, il grande inquisitore di Craxi, ha detto ieri in un’intervista che “è uno dei tanti che sono venuti fuori”. Il pm di Milano dei tempi di Tangentopoli racconta che in realtà puntava un bersaglio più tosto, Giulio Andreotti. A Di Pietro risponde Lucio Barani, che ad Hammamet ha portato un mazzo di garofani rossi e uno lo sfoggia all’occhiello. “Meraviglia come la piccolezza umana possa essere sconfinata”, dice il segretario del Nuovo Psi .
Presente anche Giulio Di Donato, che nel 1989 ha ricoperto la carica di vicesegretario del partito di Bettino Craxi Ad Hammamet anche qualche imprenditore, come Luisa Todini, presidente del Comitato Leonardo e un passato da europarlamentare di Forza Italia Tra i dem, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha deciso comunque di andare in Tunisia A titolo personale anche il senatore del Pd Gianni Pittella. “Non si tratta tanto di celebrare, quanto di aprire un dibattito su un tema fondamentale – ha sottolineato -: la cultura socialista ha cittadinanza nella sinistra? Io credo di sì e la sinistra non deve fare più l’errore di regalarla alla destra come ha fatto per 20 anni”.
Tra chi ha deciso di commemorare l’anniversario, l’esponente dem Umberto Del Basso De Caro Forza Italia partecipa invece con una delegazione ufficiale guidata dalle Capogruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini e composta dai senatori Francesco Battistoni, Fiammetta Modena, Maria Teresa Rizzotti e dai deputati Simone Baldelli, Alessandro Battilocchio, Alessandro Cattaneo, Maria Tripodi Tra gli esponenti forzisti anche Luigi Cesaro In rappresentanza dei gruppi parlamentari della Lega, ad Hammamet il senatore Armando Siri (nella foto) e il deputato Massimo Garavaglia Per Italia Viva c’è Davide Faraone Non c’è invece alcun esponente del M5S. I pentastellati sono da sempre molto critici nei confronti dell’ex leader socialista.