Coronavirus, Trump dichiara l’emergenza nazionale: “Pronti almeno 50 miliardi”
L'annuncio del presidente americano in un discorso alla nazione dalla Casa Bianca
(Washington)- La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un pacchetto di aiuti per gli americani colpiti dall’epidemia di coronavirus. La misura è passata con 363 voti a 40 e ora è attesa al Senato. Il presidente Donald Trump ha twittato il suo sostegno al disegno di legge prima del voto e ha esortato sia i repubblicani che i democratici a sostenerlo.
Ieri il presidente americano Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale in tutti gli Stati Uniti per contrastare il diffondersi dei contagi da coronavirus.
“Assicureremo massima flessibilità nella lotta al virus”: lo ha detto il presidente americano Donald Trump, spiegando che dichiarando lo stato di emergenza nazionale ci saranno a disposizione almeno 50 miliardi di dollari per venire in soccorso degli stati più colpiti. “Chiederemo agli ospedali di preparare dei piani di emergenza”, ha aggiunto il presidente.
“Saremo in grado di garantire più test e più posti letto”. Lo ha aggiunto, sottolineando come gli Usa “sconfiggeranno la minaccia” del coronavirus. Donald Trump ha detto che verrà sospeso durante la crisi del coronavirus il pagamento degli interessi sui prestiti degli studenti americani.
Wall Street accelera sulle parole di Donald Trump. Il Dow Jones sale del 5,30% a 22.337,32 punti, il Nasdaq avanza del 5,27% a 7.584,75 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 5,35% a 2.616,09 punti. Bene anche il petrolio: a New York, le quotazioni salgono del 7,49% a 33,59 dollari al barile. A spingere i prezzi Donald Trump che ha annunciato di aver ordinato l’acquisto di importanti quantità di petrolio per le riserve strategiche.