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Lamorgese: “Rischio concreto di tensioni in autunno”

La ministra dell'Interno conferma che firmerà a breve il decreto per l'election day il 20 e 21 settembre. E sui nuovi rischi Covid: "Stiamo monitorando gli arrivi"

(Roma)- Il rischio di tensioni sociali in autunno “è concreto perché a settembre-ottobre vedremo gli esiti di questo periodo di grave crisi economica”. Lo ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, spiegando che “vediamo negozi chiusi, cittadini che non hanno nemmeno la possibilità di provvedere ai propri bisogni quotidiani. Il governo ha posto in essere tutte le iniziative necessarie per andare incontro a queste esigenze, ma il rischio è concreto”.

Ma nell’agenda di Lamorgese c’è oggi anche un nuovo vertice sui decreti sicurezza. E la ministra spiega che si andrà oltre le modifiche chieste dal Quirinale. In particolare sul tema dell’accoglienza: “Credo che arriveremo in tempi brevi a modifiche in materia di immigrazione che potrebbero andare oltre le osservazioni della presidenza della Repubblica. Potrebbero riguardare il sistema di accoglienza, la protezione umanitaria. Stiamo lavorando su questi due punti, e sono ottimista che arriveremo a una soluzione condivisa”.

Infine Lamorgese ufficializza la data dell’election day: 20-21 settembre: “Io firmerò il decreto in questi giorni per il 20 e 21 settembre per il referendum e le suppletive la firma verrà portata al Consiglio dei ministri e le regioni a loro volta procedono in autonomia secondo le norme statutarie. Noi ci auguriamo che ci sia un Election day per i giorni 20 e 21 settembre”. E si voterà nelle scuole. Anche se resta un appello ai sindaci perché individuino, dove possibile, soluzioni alternative.

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