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MO’VIMENTO -Lira di Achille
Di Cristofaro Russo
Il film diretto da Stefania Capobianco e Francesco Gagliardi è uscito nei cinema il 16 maggio. Un’opera provocatoria e irriverente che, tra politici sopra le righe, loschi avvocati, killer poco promettenti e cinesi sui generis, tratta con ironia e leggerezza uno spaccato sociopolitico dei nostri giorni, promettendo di far riflettere divertendo.Mò Vi Mento – Lira di Achille’ è una commedia che punta sul politicamente scorretto per mettere in scena un affresco delle meschinità dell’Italia di oggi, senza fare sconti a nulla e a nessuno. Nel cast troviamo i veterani Tony Sperandeo, Andrea Roncato, Alvaro Vitali e i più giovani Giovanni Scifoni, Enrica Guidi, Daniele Monterosi e Benedetta Valanzano. Sceneggiatura e regia sono state gestite a quattro mani da Francesco Gagliardi e Stefania Capobianco, entrambi al loro esordio lungo dopo avere realizzato insieme il documentario breve ‘Mediterranean Diet, Example to the World’ (2016, una sorta di elegia della cultura enogastronomica italiana) Il film è stato prodotto da Francesco Gagliardi, Stefania Capobianco e Giuseppe Picone. Abbiamo intervistato i due autori di questa particolare commedia sulla realtà politica italiana di oggi e non solo.
Come nasce l’idea di girare questo film sulla realtà politica italiana di oggi ?
Tra i tanti soggetti da proporre che avevamo nel cassetto avevamo questa idea rivoluzionaria . E’ una commedia corale che abbiamo ideato e girato a quattro mani con grande determinazione ed entusiasmo.
Aver contribuito alla nascita di questo progetto sin dalla stesura della sceneggiatura, ci ha permesso di dare il nostro personale contributo alla caratterizzazione di ogni singolo personaggio che ha preso vita sulla carta prima ancora di andare in scena. .Il nostro leitmotiv, fin dalla stesura della sceneggiatura, è sempre stato quello di far riflettere divertendo, suscitando nello spettatore risate fragorose, liberatorie ma allo stesso tempo ragionate. La buona riuscita dell’opera è stata possibile anche grazie alla decennale esperienza dei tecnici. Primo fra tutti, il direttore della fotografia Giovanni Mammolotti, che ha garantito un’alta qualità artistica e tecnica grazie all’utilizzo di due macchine da presa altamente professionali e alla scelta di una fotografia immersiva, capace di attualizzare il racconto ravvivando gli intrecci narrativi ed esaltando gli stati d’animo dei personaggi senza cadere nei clichè della tipica commedia italiana.
Aver contribuito alla nascita di questo progetto sin dalla stesura della sceneggiatura, ci ha permesso di dare il nostro personale contributo alla caratterizzazione di ogni singolo personaggio che ha preso vita sulla carta prima ancora di andare in scena. .Il nostro leitmotiv, fin dalla stesura della sceneggiatura, è sempre stato quello di far riflettere divertendo, suscitando nello spettatore risate fragorose, liberatorie ma allo stesso tempo ragionate. La buona riuscita dell’opera è stata possibile anche grazie alla decennale esperienza dei tecnici. Primo fra tutti, il direttore della fotografia Giovanni Mammolotti, che ha garantito un’alta qualità artistica e tecnica grazie all’utilizzo di due macchine da presa altamente professionali e alla scelta di una fotografia immersiva, capace di attualizzare il racconto ravvivando gli intrecci narrativi ed esaltando gli stati d’animo dei personaggi senza cadere nei clichè della tipica commedia italiana.
Volevamo mostrare bene la realta’ di oggi, dove fare un film sulla politica per un regista è sempre molto difficile . Questa è una commedia che punta sul politicamente scorretto per mettere in scena un affresco delle meschinità dell’Italia di oggi, senza fare sconti a nulla e a nessuno. Cerchiamo di far capire come il potere in generale in ogni epoca cerchi di imbavagliare sempre le voci contrastanti.
Come siete riusci a trovare i giusti attori per i personaggi del film?
Non è stato per nulla semplice trovare attori adatti, perchè non volevamo caratterizzare troppo i personaggi. Aver contribuito alla nascita di questo progetto sin dalla stesura della sceneggiatura, ci ha permesso di dare il nostro personale contributo alla caratterizzazione di ogni singolo personaggio che ha preso vita sulla carta prima ancora di andare in scena. Abbiamo cercato di rappresentare Politici sopra le righe, loschi avvocati, killer poco promettenti, cinesi sui generis… un ampio ventaglio di personaggi interpretati da talentuosi attori scelti con cura, volti noti del grande schermo e giovani talenti, che hanno arricchito di sfumature e carattere ogni singolo ruolo.
Come nasce la vostra passione per il cinema?
Franscesco: La passione per questa “Arte” mi segue sin da ragazzo, io provengo dal teatro-studio del grande Carlo Lizzani Dal 2010 al 2012 frequenta a Roma il ciclo accademico di Filmmaker presso l’ACT Multimedia, Accademia del Cinema e della Televisione, specializzandosi in regia cinematografica sotto la guida del regista Carlo Lizzani. In veste di co-autore, nel 2013.
STEFANIA : Invece il mio percorso passa prima dalle scuole superiori , dove già scrivevo varie recensioni .Poi sono stata fortunata a trovare lettere e filosofia sulla mia strada e mi sono laureata in Cinema. Nel 2009 ho frequentato il master in “Marketing e comunicazione digitale” e diversi corsi di specializzazione tra cui uno in “Tecniche e strategie di montaggio audiovisivo – Avid”.
Un progetto futuro che vorreste realizzare ?
Sicuramente un film commedia girato a Settembre tra Toscana ed Abruzzo . Sarà sempre in chiave comica, con argomenti attuali dell Italia di oggi . Poi abbiamo in cantiere un film impegnato di alto valore culturale.
Nel cast Enrica Guidi, Giovanni Scifoni, Daniele Monterosi, Benedetta Valanzano, Tony Sperandeo, Andrea Roncato, Adolfo Margiotta, Antonella Stefanucci, Shi Yang Shi, Rocco Ciarmoli, Alvaro Vitali.