Quentin Tarantino: “Girare un film Marvel? Non sono un mercenario”
Il grande regista di classici come Le Iene e Pulp Fiction ha espresso la sua opinione sui cinecomic

(Los Angeles)-Se mai aveste avuto qualche dubbio, ora potete starne certi: Quentin Tarantino non dirigerà mai un film Marvel. Non che ci sia mai stata un’ipotesi concreta al riguardo, intendiamoci, il regista di Pulp Fiction è distante anni luce da quel tipo di cinema, ma nemmeno lui si è potuto sottrarre a quella che ormai è diventata una domanda standard da fare a ogni grande cineasta di Hollywood.

D’altra parte Tarantino non è certo un cineasta snob. Non detesta la cultura pop, anzi, la segue e apprezza. Ama il cinema indipendente ma anche le grandi produzioni come Star Wars: “Certo che mi è piaciuto – ha detto – in che modo potrebbe non piacere? Ma ricordo, e questo non è un “ma” in senso negativo ma in senso buono, perché il film mi ha completamente trasportato con sé e mi ha fatto ballare il rock and roll con i suoi personaggi – che quando le luci si sono accese mi sono guardato attorno e ho avuto questo momento di consapevolezza. Ho pensato: ‘Wow, che bel tempo speso davanti a un film!’. Ora, non è necessariamente il mio genere, alla fine del giorno mi sento più uno da Incontri ravvicinati del terzo tipo”.
Quello di Tarantino con i film Marvel è un rapporto molto diverso da quello che, per esempio, ha Martin Scorsese. Tarantino non si è scagliato contro quei film, anzi, recentemente ha dichiarato di averli visti tutti facendo una maratona di preparazione all’uscita al cinema di Avengers: Endgame mentre girava Once Upon a Time in Hollywood. E ha rivelato anche qual è il suo preferito: “Penso che gli unici cinecomic che ho visto nell’ultimo anno al cinema siano stati Wonder Woman e Black Panther – aveva raccontato – ma da un paio di mesi ho iniziato a recuperare diversi film Marvel per poter vedere Endgame. Ho apprezzato particolarmente Thor: Ragnarok, nettamente il mio preferito dai tempi di The Avengers”.