
Emmanuela Zavattaro è un’ artista poliedrica, per natura sognatrice. Ha scoperto di avere capacità espressive nel campo della pittura pochi anni fa, riuscendo a realizzare delle opere di grande valore emotivo. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con questa brillante artista per farci raccontare i suoi progetti e le sue passioni.
Come hai iniziato questo percorso nel Mondo dell’Arte ?
E’ stato tutto per caso. Nel dicembre 2013, mi sono rotta una caviglia , sono stata ferma nove mesi per varie complicanze, ed ho iniziato a dipingere per caso. Dopo pochi mesi a febbraio grazia al set di colori di mia figlia piccola ho iniziato a dipingere un vecchio tavolo, e da li mio marito mi ha regalato una tela . Man mano come detto ho iniziato a dipingere i primi quadri . Poi è nata l’idea di proporli sui social , devo dire che non sapevo di saper dipingere, per me si è aperto un nuovo Mondo , avevo un canale per comunicare con altri per far capire meglio cosa penso. Io cerco di comunicare quello in cui credo, cioè che essere umano ha un proprio equilibro. Io dipingo il rapporto con l’ altro cercando di mettere in luce anche le fragilità, e l’ accettazione di sè stessi e dell’altro. Per esempio nella serie Luce-Ombra cerco di far emergere l’ accettazione delle proprie cicatrici , che poi è il risultato del proprio io. Cerco di far comprendere , che noi siamo quello che è stato il nostro percorso di vita .
Tre cose nella tua vita a cui non puoi rinunciare?
Innanzitutto la mia famiglia, poi dipingere e cercare sempre di toccare le stelle, per avere sempre un obiettivo importante nella vita.

Invece, adesso a quale progetto lavorativo stai lavorando ?
Tanti progetti diverse mostre che mi vedranno molto impegnata in Italia ed Europa come ad esempio:
Ottobre ci sarà a Reggio l’evento x la nascita di Bocconi. Nella sala che ospita la mia personale
Parma art fair con Galleria 93 di Prato
Novembre Paratissima Torino come artista indipendente seguita da Elmar Elisabetta Marcianò
Novembre una mostra collettiva a Madrid presso Monat Gallery.
Novembre – dicembre Mostra a Venezia e Triste con Tivarnellanart consuelting.
In queste mostre importanti cerco di lanciare un messaggio: spronare gli animi ad uscire dai propri confini personali, con coraggio per andare verso le stelle . In ogni mio quadro sembra che il colore esca fuori dalla tela per esprimere meglio le sensazioni e le emozioni , soprattutto come espressione della propria ricerca interiore, del proprio essere donna in relazione con l’altro e col Mondo.
C’è un Punto di riferimento nel tuo percorso artistico ?
Nessun punto di riferimento, non avendo fatto nessuna scuola e studi specifici , posso esprime solo quello che provo e sento.

Progetti futuri da realizzare?
Sarebbe nello poter esporre i miei lavori negli Stati uniti d’America. Ho esposta in molte parti dell’ Europa ma il mio sogno resta una bella mostra negli Usa, sarebbe per me un obiettivo importantissimo da realizzare.
Per saperne di più:
www.emmanuelazavattaro.it
facebook-Donnecolorate
instagram-emmanuelazavattaro