The Mast, il nuovo personaggio di Marco Lanzuise vince sui social

The Mast è il nuovo personaggio di Marco Lanzuise, attore e autore teatrale.  Tanta la gavetta dell’attore campano. Dal cabaret, al teatro, alla tv al cinema. Lanzuise non ha fatto mancare nessuna esperienza lavorativa al suo curriculum su cui si rischia di perdersi durante l’intervista.

Marco quando ha iniziato la sua carriera artistica?
Nel 1995, per gioco insieme agli amici Rosario Verde e Lello Musella abbiamo fondato un trio di cabaret “I Teandria”. L’anno dopo vincemmo il Premio Charlot a Salerno e quello dopo ancora la Zanzara d’oro a Roma premiati da Alberto Sordi.

E poi?
Sono arrivate la TV con TeleGaribaldi una vera fucina di attori dove ci siamo fatti le ossa insieme a Rosaria Porcaro, Biagio Izzo, Alessandro Siani e tanti altri; così come alla radio dove ho lavorato per 10 anni. Ho poi intrapreso la carriera teatrale; volevo imparare questo mestiere e non volevo tralasciare nulla.

Com’è nato The Mast?
The Mast nasce nell’ambito del format TV Ultimo Stadio in onda su canale 21, arrivando poi anche sui social dove ha avuto un notevole successo. E’ un lavoro di scrittura realizzato con Rosario Verde e Salvatore Turco.

Dove avete preso spunto per questo personaggio?
Rosario Verde è quello che più si documenta di noi tre e che coglie gli argomenti che vanno per la maggiore, alcuni spunti ci vengono forniti anche dal pubblico che oltre a ritrovare aspetti della realtà, a volte suggerisce anche le situazioni.

The Mast rappresenta il personaggio dell’imprenditore locale che guarda solo ai propri interessi.
Diciamo che rappresenta quel tipo di imprenditoria che non tiene conto delle esigenze dei propri dipendenti e che guarda solo ai suoi interessi. Penso che le potenzialità produttive del nostro territorio siano enormi e con un classe dirigente meno The Mast staremmo tutti meglio.

Lei ha fatto tanto teatro.
Amo fare teatro. Negli ultimi anni ho iniziato a scrivere commedie e pochade, una di questa sarà portata in scena da Oscar Di Maio. Mi piace molto scrivere le commedie dove come attore hai l’opportunità di interpretarla così come l’hai immaginata.

Cosa consiglierebbe ad un giovane che ha iniziato ad intraprendere la sua stessa carriera?
Ora ci sono diverse scuole di teatro, ma consiglio di compiere qualsiasi esperienza che questo settore offre. Tutto può arricchire come capita a me quando lavoro con Gigi Savoia.

Ogni volta che lavoro con lui è come fare un stage di recitazione. In questo mestiere è importante avere nu’buon mast.