LUCIA SPADA
Di Antonio Vistocco
Lucia Spada (nome d’arte) nasce a Senigallia in provincia di Ancona e sin da bambina manifesta una grande passione per la musica e la danza
Nella cantina della sua casa si divertiva ad allestire veri propri spettacoli insieme alle amiche, usando i vecchi 45 giri, copiando le coreografie e i costumi che vedeva in televisione il sabato sera.
Quella volta non esisteva you tube e ci si divertiva davvero con poco…
Laureata in lettere moderne ha sempre lavorato in ambito radiofonico, ma non le sono mancate esperienze televisive e giornalistiche.
Infatti diventa pubblicista e collabora per la stampa locale
Successivamente avviene l’incontro con le musiche caraibiche e diventa una delle prime female dj di musica latina in un locale a quei tempi unico e avveniristico (visto che nessuno ancora conosceva questo genere musicale) il Lola di Portorecanati.
La sua esperienza da dj si trasforma poi in direzione artistica di una grande discoteca anconetana, con la gestione di animazione, pubblicità, musica ed eventi del locale.
Negli anni successivi affianca la sua attività’ di dj radiofonica a conduttrice di dirette esterne da grandi eventi musicali e sportivi.
Come è nata la tua passione per la professione di DJ?
” La mia passione per la radio e’ stata davvero un colpo di fulmine… mio padre mi regalo’ una radiolina Fm e io scoprii questo mondo magico che mi fece subito girare la testa.
E cosi’ col mio motorino nuovo di zecca (appena compiuti 14 anni ) mi presentati alla porta della radio della mia città e chiesi di provare…. si cominciava cosi’ a quei tempi..
E da li’ non ho più smesso, da bambina timida e impaurita ho cominciato vincere le mie prime sfide e le radio più importanti si sono interessate a me proponendomi contratti decisamente vantaggiosi e facendomi crescere artisticamente.
Purtroppo ora questo mondo meraviglioso e’ molto cambiato , le radio locali sono state fagocitate dai grandi network e spesso al microfono non si arriva per talento ed esperienza, ma perché si e’ state veline o si e’ partecipato a qualche reality “.
Quanto contano i Social per te ?
“Se alla radio sono arrivata prestissimo, nei social tardissimo, bypassando totalmente l’epoca Facebook e appassionandomi solo 2 anni fa ad Instagram
Mi e’ piaciuto perche’ un’altra mia grande passione e’ la fotografia e in questo social mi sentivo più libera di esprimermi.
Poi tutto e’ cresciuto da solo, ho conosciuto tantissime persone, di cui alcune talmente care da sentirle vicinissime… e sicuramente ogni giorno e’ un appuntamento importante che sta diventando anche un mini business”.
Tre cose importanti nella tua vita?
“Senza dubbio la famiglia, la salute e il viaggio…posso metterne una quarta? il mio adorabile Chihuahua Mimi!!
non potrei fare a meno di nessuna di queste cose e ogni giorno ringrazio per avere tutte queste possibilità “.
Invece, come ami trascorrere il tuo tempo libero?
“Nel mio tempo libero c’e’ tanto mare e lo sport. Non levatemi questi due amori perché fanno parte del mio DNA, sono nata al mare e fin da piccolissima ci ho passato ore e ore… l’amore per lo sport e’ invece arrivato dopo i 20 anni e ora non posso mancare il mio allenamento quotidiano, corsi collettivi, pilates, spinning o una seduta di pesi… poi adoro camminare faccio più o meno 55 km a settimana… passeggiando davanti al mare , ovvio “.
Quale progetto futuro vorresti realizzare?
“Nel mio futuro vorrei frequentare un corso per coach alimentare, e’ un argomento che mi interessa tantissimo e credo che mai come in questa epoca ci sia bisogno di un sostegno davvero personalizzato contro i disturbi alimentari che colpiscono uomini e donne di ogni eta’.
Vedo troppe ragazze perdersi dietro diete impossibili rovinando il loro corpo e la loro mente. Penso che una figura professionale non generalista sia indispensabile”.
Se non avessi intrapreso questa professione cosa avresti fatto?
“Questo e’ un mio grande rimpianto, purtroppo non ho potuto frequentare il corso universitario che avrei desiderato e diventare psicologa, laureandomi invece in Lettere. Si,credo che sarei stata brava in questa professione, perché’ sono molto (a volte troppo ) empatica con le persone… riesco ad avere intuizioni precise che supportate da una adeguata preparazione avrebbero fatto la differenza. Riesco ad instaurare rapporti di grande fiducia con uomini e donne e mi piace moltissimo ascoltare storie e problematiche. Pero’… giuro che lo faro’ nella prossima vita! ”