E’ morta Suzanne Somers, la bionda svampita di “Tre cuori in affitto”
L'attrice era malata da tempo di cancro al seno, si è spenta un giorno prima del suo 77esimo compleanno

( Palm Springs)- E’ scomparsa a 76 anni Suzanne Somers.L’attrice era malata di cancro al seno e in Italia era conosciuta principalmente per il ruolo di Chrissy in “Tre cuori in affitto” e per quello di Carol in “Una bionda per papà” con Patrick Duffy. Nel 2003, per i suoi successi televisivi e cinematografici, l’artista ha ottenuto una stella sull’Hollywood Walk of Fame. La famiglia ha dichiarato in un comunicato che Somers aveva un cancro al seno da oltre 23 anni e si è spenta un giorno prima del suo compleanno. I parenti più stretti erano con lei a Palm Springs, in California, e avevano programmato di festeggiare i suoi 77 anni il 16 ottobre.
Una lotta lunga 23 anni
A confermare il decesso, a “PageSix”, l’agente della star americana, R. Couri Hay: “Suzanne Somers è morta, in pace, a casa, nelle prime ore del mattino del 15 ottobre. È sopravvissuta a una forma aggressiva di cancro al seno per oltre 23 anni. Suzanne era circondata dall’amorevole marito, Alan (Hamel), suo figlio, Bruce, e i parenti stretti. Questa settimana avrà luogo una sepoltura familiare privata, con una commemorazione che avverrà il mese prossimo”. Lo scorso luglio, la Somers aveva annunciato che il suo cancro al seno era tornato “Come ogni malato di cancro, quando ottieni quel temuto, ‘È tornato’ ti viene una fossa allo stomaco. Poi indosso la mia attrezzatura da battaglia e vado in guerra”, aveva detto a “Entertainment Tonight”. “Questo è un campo di battaglia familiare per me e sono molto duro”.
Contraria alla chemioterapia
Nel 2000 le fu diagnosticato il cancro al seno, ma in precedenza aveva combattuto il tumore della pelle. Somers ha dovuto affrontare alcune conseguenze negative per aver seguito che aveva descritto come uno stile di vita biologico e privo di sostanze chimiche. Si era infatti espressa contro l’uso della chemioterapia, in libri e su piattaforme come “The Oprah Winfrey Show”, che le avevano attirato critiche da parte dell’American Cancer Society.
Il successo in tv
La Somers iniziò a recitare alla fine degli anni ’60, ottenendo il suo primo credito nel film di Steve McQueen “Bullitt”. I riflettori si accesero quando fu scelta per interpretare una piccola parte nel film di George Lucas del 1973 “American Graffiti”. Negli anni ’70 partecipò a molti progetti televisivi ma il successo arrivò con “Tre cuori in affitto”, trasmesso su ABC, che la vide protagonista dal 1977 al 1981. Iniziò a recitare alla fine degli anni ’60, ottenendo il suo primo ruolo nel film di Steve McQueen “Bullitt”. Ma la luce dei riflettori si accese davvero quando fu scelta come la bionda al volante della Thunderbird bianca nel film del 1973 “American Graffiti” di George Lucas. La sua unica battuta era sussurrare le parole “Ti amo” al personaggio di Richard Dreyfuss.
Al suo provino, Lucas le chiese solo se sapesse guidare. In seguito disse che quel momento “cambiò per sempre la sua vita”.
Apparve in molte serie televisive negli anni ’70, tra cui “Agenzia Rockford” “Magnum Force” e “L’uomo da sei milioni di dollari”, ma il suo ruolo più famoso fu in “Tre cuori in affitto”, trasmesso su ABC dal 1977 al 1984, anche se la sua partecipazione si interruppe nel 1981.In “Tre cuori in affitto”, interpretava la bionda svampita e simpaticissima che condivideva un appartamento a Los Angeles con Joyce De Witt e con uno straordinario John Ritter nei panni di Jack: il coinquilino che si fingeva gay pur di rimanere in casa con le due belle ragazze.
“Creare il suo personaggio è stato in realtà un processo intellettuale”, disse a CBS News nel 2020. “Le bionde stupide in genere sono fastidiose. Le ho dato un codice morale. Immaginavo fosse l’infanzia che avrei voluto avere”.
Nel 1980, dopo quattro stagioni, disse di aver chiesto un aumento da 30.000 dollari per episodio a 150.000 dollari per episodio, alla pari di quanto stava guadagnando Ritter. Hamel, ex produttore televisivo, aveva incoraggiato la richiesta. La risposta dello show fu: “Chi ti credi di essere?”, disse Somers a People nel 2020. “Hanno detto, ‘John Ritter è la star'”. Fu prontamente eliminata e presto licenziata; il suo personaggio fu sostituito da due coinquiline diverse per gli anni restanti della serie. Ciò portò anche a una rottura con i suoi co-protagonisti; non si parlarono per molti anni. Somers si riconciliò con Ritter prima della sua morte, e poi con DeWitt nel suo talk show online. Ma Somers prese la pausa come un’opportunità per perseguire nuove vie, tra cui uno spettacolo a Las Vegas, la conduzione di un talk show e la creazione di un’azienda di fitness.