Edy Angelillo
“L’amore migliora la vita”. Titolo della commedia scritta e diretta da Angelo Longoni. Una commedia collaudata ed in scena al Teatro Marconi di Roma dal 11 Dicembre 2016. Dal prossimo Gennaio sarà di scena in tutto lo stivale: Milano, Napoli, Torino e con un cast di primo piano formato da Ettore Bassi, Eleonora Ivone, Giorgio Borghetti ed Edy Angelillo. Due coppie di genitori alle prese con una parola per loro inaccettabile: l’omosessualità. Abbiamo intervistato per voi una dei protagonisti: l’attrice Edy Angelillo per farle raccontare le sue emozioni, avendo interpretato questo ruolo materno davvero molto complicato.
Ci spiega brevemente la trama di “L’amore migliora la vita” ?
La trama è semplice: due coppie di genitori molto preoccupati sono obbligati ad incontrarsi perché i loro figli, nell’anno della maturità, sono stati beccati nei bagni in atteggiamenti un pò intimi e questo li ha messi davanti ad una realtà che loro non avevano capito e che non pensavano gli appartenesse né per estrazione sociale né per cultura. Pertanto si incontrano per questa cena dove, in realtà, nessuno avrebbe voluto esserci. All’inizio i quattro sembrano essere molto civili e dimostrano di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma quando si tratta di discutere riguardo la loro omosessualità e della loro volontà di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano notevolmente.
Il personaggio che interpreta invece?
Io sono Anna, la mamma-casalinga un pò apprensiva, che cerca le cause dell’omosessualità del figlio. Personaggio dalle emozioni contrastanti. Mentre mio marito Marco (Giorgio Borghetti), è un imprenditore senza scrupoli, una persona molto all’antica, uno che comunica per luoghi comuni e molto conformista.
Cosa ci può più dire di questo lavoro?
Sono stata molto contenta di poter recitare in questa commedia che tratta temi attuali. Ringrazio l’autore Angelo Longoni per aver scritto questo lavoro. Il messaggio che vuol lanciare questa commedia è chiaro: i ragazzi non hanno nulla da imparare dai genitori. Ricordiamo che in questa rappresentazione la parola chiave resta l’ ipocrisia, come si può ben capire dalle reazioni delle due coppie di genitori davanti a questo tema. In questa rappresentazione, hai la possibilità di recitare un testo che ha spessore, dove si ride anche tanto.
Come ama trascorre il suo tempo libero?
Per prima cosa amo trascorrerlo con mio figlio Andrea, un ragazzo tifosissimo della Fiorentina, grazie a lui seguo adesso un pò anche io il calcio. Poi amo andare al cinema ed al teatro, almeno due volte alla settimana.
Durante la sua carriera chi sono stati i suoi punti di riferimento?
Principalmente due grandi attrici: Shirley MacLaine e Monica Vitti. Ho sempre ammirato queste due grandi attrici per la loro versatilità e bravura. In tutti i ruoli che hanno interpretato. Ho sempre cercato di avere loro come modello per intraprendere questa mia grande professione-passione.
Ci racconta qualche episodio simpatico capitato durante la sua carriera?
Devo dire che sono tanti. Ho un bellissimo ricordo del grande Gino Bramieri che ogni volta, prima di andare in scena e subito dopo, ci interpretava ogni sera i suoi memorabili personaggi, raccontandoci le sue esilaranti barzellette. Ho un grande ricordo di Gino, grande artista, una persona straordinaria. Altra cosa molto spassosa sono i tanti scherzi del collega Giampiero Ingrassia. Devo dire che lui in queste cose è veramente un vulcano di idee.