Giusy Emanuela Iannone
Di Cristofaro Russo
Giovane attrice salernitana, Giusy Emanuela Iannone porta in secna “CESIRA SCOGNAMIGLIO” con OVVERO UNA DELLE TANTE INTERPRETAZIONI DEL DRAMMA UMANO E SOCIALE DI UNA PERSONA.
Diretto ed interpretato da Giusy Emanuela Iannone da Giovedì 7 marzo ore 21,00 presso il teatro Tram di Napoli. Lo spettacolo Tratto da Le tre verità di Cesira di Manlio Santanelli.
Cesira , “la femmina coi baffi”, è la protagonista di questo monologo tratto da Le tre verità di Cesira scritto da Manlio Santanelli uno dei più grandi drammaturghi teatrale esistente. Abbiamo intervistato questa bravissima attrice , per farci raccontare bene il suo percorso, costruito grazie a studio e disciplina.
Come nasce la tua passione per la recitazione?
Credo che sia nata quando alle scuole medie presi parte a una recita di natale tratta da un atto unico di Eduardo De Filippo. Ero molto timida e quella mia decisione sorprese tutti, me in primis! In quegli anni fu gettato un seme che poi è sbocciato verso i diciotto anni quando in preda crisi adolescenziale decisi finalmente di iscrivermi a un corso di teatro nel mio paese di origine tenuto dal regista Alfonso Capuano. Da allora non ho mai smesso di fare teatro: fondai una compagnia amatoriale insieme ad altri ragazzi del corso e l’anno successivo mi iscrissi anche al Davimus dell’Università di Salerno. Da lì in poi ho continuato a nutrire il desiderio di fare questo mestiere specializzandomi sempre di più verso il professionismo. Nel giro di pochi anni ho avuto la fortuna di incontrare grandi maestri: Renato Carpentieri, Michele Monetta e Luca Ronconi.
Ci parli di Cesira, la femmina coi baffi, che sarà messo in scena al Tram di Napoli per la rassegna teatrale D maiuscola.
Si tratta di una riduzione de Le tre verità di Cesira di Manlio Santanelli. Quello che subito mi ha colpito del testo è stata la grande ironia con cui l’autore riesce a presentare “un dramma umano e sociale di una persona”. Cesira potrebbe sembrare una “vinta dalla vita” ma attraverso la sua ironia e la sua inconsapevole forza vitale riesce a trasformare un difetto in una particolarità che la connota nella società e che una narratrice affascinante e commovente. Inoltre per me donna e attrice vuole essere anche un modo di portare avanti un’ idea a me cara ovvero che ogni corpo ha una storia o più storie da raccontare e che è nella specificità di ciascun corpo che risiede la Bellezza.
C’è un momento del tuo percorso attoriale che ricordi sempre con grande piacere?
Ce ne sono tanti e devo dire che mi sento molto fortunata ad avere tanti bei ricordi legati al mio lavoro. Sicuramente quest’ultima esperienza con Cesira è una tappa importante nel mio percorso di attrice e di giovane donna. E’ uno spettacolo curato esclusivamente da me in tutto e per tutto e questo comporta anche affrontare con coraggio i propri limiti e le paure. Superare il mero desiderio di piacere e assumersi la responsabilità delle proprie scelte sceniche. Sicuramente rappresenta un grande passo verso l’indipendenza e di questo mi sento fiera.
Ci racconti un aneddoto simpatico della tua carriera professionale?
Ce ne sono tanti. Sicuramente in questo lavoro è imprescindibile per me il fatto che ci si debba divertire. Costruire dei legami di fiducia e di armonia con la compagnia con cui si lavora ti permette di godere di tanti attimi divertenti che poi diventano ricordi meravigliosi.
Un ruolo che ti piacerebbe interpretare e che ancora non ti hanno proposto?
Mi piacerebbe fare un ruolo che mi permetta di far emergere anche la mia vena comica e la mia ironia. Mi piacerebbe interpretare un ruolo in una commedia ben scritta e non esclusivamente in teatro.
Tre cose della tua vita a cui non rinunceresti?
I dialoghi profondi con i buoni amici, i viaggi per esplorare il mondo che mi portano inevitabilmente a esplorare anche me stessa e il cibo cucinato con amore!
Come ami trascorrere il tuo tempo libero?
Con gli amici principalmente oppure viaggiando. Amo leggere e quando ho tempo mi piace vedere delle buone serie tv su Netflix. Inoltre da diversi anni una parte fondamentale della mia crescita personale è legata all’attività buddhista. Mi piace anche andare al cinema anche se ultimamente ci sto andando poco ma devo dire che fin’ora ho visto film che mi sono piaciuti molto.
Un progetto futuro da realizzare?
Incrociamo le dita e non diciamo niente! Ogni tanto un po’ di scaramanzia di vuole!
Volevo inoltre ringraziare con tutto il cuore due persone importanti per questo Progetto teatrale “CESIRA SCOGNAMIGLIO” che sto portando in scena: Elisa Menchinni e Valeria Scorza.