
E’ morto in una clinica romana l’attore George Hilton. Lo comunica l’amica Carlotta Bolognini, al quale l’attore aveva dato mandato di dare l’annuncio. Nato a Montevideo, in Uruguay, il 16 luglio 1934, Hilton aveva preso parte a decine di film ma è noto in particolare per gli spaghetti western. Dalle 11 alle 17 sarà aperta la camera ardente nella clinica ‘Villa Verde’, in zona Torrevecchia, a Roma. I funerali oggi martedì alle 16.30 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo. Nato a Montevideo, Uruguay, il 16 luglio 1934, l’atletico attore, alto 1,85, ha attraversato il cinema italiano di genere con grande disinvoltura interpretando da Tresette ad Alleluja, da Sartana a Zorro fino al Passatore, anche se poi il suo volto fa pensare subito a quegli “spaghetti western” fatti in casa in cui era un vero maestro.
Tanti i film cult da lui interpretati, come Vado, l’ammazzo e torno!, Di Tresette ce n’è uno tutti gli altri son nessuno, C’è Sartana vendi la pistola e comprati la bara, Il tempo degli avvoltoi e Ognuno per sé. Da lui, che nei primi anni ’60 aveva partecipato ai caroselli dei fratelli Taviani, anche ruoli da protagonista in grandi gialli italiani a fianco di Edwige Fenech in film come Lo strano vizio della Signora Wardh, Tutti i colori del buio, Il dolce corpo di Deborah. Ma forse il lungometraggio che alla fine gli ha dato più celebrità resta Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro di Lucio Fulci con nel cast Franco Nero e Nino Castelnuovo. “Devo tutto al ruolo dell’ubriacone da me interpretato, è stato determinante per la mia carriera in Italia” ha detto lo stesso Hilton in un’intervista. Nel 1977 fa coppia prima con Edwige Fenech nella commedia sexy Taxi Girl e poi con il pugile Carlos Monzon in El Macho. Il film, a detta dello stesso Hilton, era stato fatto per sfruttare l’immagine di Monzon e lui faceva il cattivo che a un certo punto picchiava anche il campione di pugilato. George Hilton, comunque, è rimasto attivo fino all’ultimo, basti pensare che nel 2007 aveva partecipato anche a un cinepanettone di Neri Parenti come Natale in crociera.