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Garbatella 100

Lo storico quartiere romano compie 100 anni

(Roma) – Si avvicina  il compleanno di uno dei quartieri storici e periferici di Roma, la Garbatella, che domani, martedì 18 febbraio compie 100 anni. Un secolo di storia, di persone, di vita quotidiana, tra lotte e orgoglio di un quartiere operaio, dove in questi cento anni tanta vita è passata tra quelle vie, piazze, palazzi e palazzine che tanto hanno affascinato per il loro progetto urbanistico. Prospettive e atmosfera colte in scatti fotografici e inquadrature cinematografiche di tanto cinema e fiction che da lì sono passati.

La nascita di questo quartiere si perde tra storie e leggende: quel che è certo è che la prima pietra comunque è stata posta il 18 febbraio 1920 dalla mano di Re Vittorio Emanuele III. Borgo operaio e marinaro, sorto sulla collina della Garbatella a poche centinaia di metri dalla Basilica di San Paolo, fu fortemente voluto da alcuni ingegneri dell’epoca.

Si trattava di un piano ambizioso che prevedeva anche lo sviluppo di una zona industriale nel quadrante sud-ovest della città e del collegamento di Roma al mare. In questa zona era previsto anche un porto interno e un canale navigabile parallelo al Tevere che doveva congiungere al mare, con la costruzione di alcune borgate rurali e una linea ferroviaria tra Roma e il lido di Ostia.Alcune opere sono utilizzate ancora oggi, come la ferrovia, altre invece sono morte con il sopraggiungere di altre urgenze urbanistiche, non ultima la guerra. Ma la Borgata Giardino Concordia – Garbatella nasce per dare una casa dignitosa agli operai del quartiere Ostiense, la zona industriale sottostante.

Da quel momento la Garbatella, borgata giardino, inizia la sua espansione in un insieme di stili. Lo stesso scrittore e giornalista Gianni Rivolta, che tanto ha scritto sulla Garbatella, la definisce «un laboratorio di tipologie edilizie e di stili»: se si passeggia tra le vie del quartiere, in effetti, si ha subito l’impressione di trovarsi in un luogo dove diverse concezioni urbanistiche hanno lasciato la propria impronta.Si va dalle casette economiche strette intorno a piazza Brin, nate nel 1920/1921, alle case del 1924, dai villini del 1925 ai grandi Alberghi Suburbani del 1927/1930 e alle case padiglione per i baraccati inaugurate da Mussolini, senza tralasciare il cinema teatro Garbatella – oggi Teatro Palladium – e i bagni pubblici.

Per capire la Garbatella effettivamente non basta una passeggiata, bisogna fermarsi, perdersi tra le vie e le piazze, percepire gli odori, ascoltare i suoni, proiettarsi indietro nel tempo, e, perché no, scambiare due chiacchiere con uno di quei personaggi storici del quartiere, quelli che, se anche non l’hanno visto nascere, l’hanno vissuto, dal secondo dopoguerra o dagli anni ’70.In quegli anni di rivolta e protesta, infatti, molte dimostrazioni hanno preso vita proprio tra le vie del quartiere, dalle manifestazione per l’emergenza case alle proteste politiche, come quella del 26 maggio 1970 in via Obizzo Guidotti. Qui, a un passo dal Teatro Palladium, polizia e manifestanti si scontrarono violentemente in seguito alla convocazione del Consiglio generale della Nato all’Eur.

Le associazioni di quartiere, come Cara Garbatella, hanno raccolto foto, immagini e scatti della vita passata che hanno fatto la storia della Garbatella, tra cui il forno Frontoni e la signora Mirella, che si lascia fotografare alla fine degli anni ’50 con il suo secondogenito in braccio: una delle tante donne che hanno fatto la storia del quartiere, come le Sgarbatelle che nel secondo dopoguerra si adoperavano per pagare una quota settimanale con cui rimpolpavano una cassa comune alla quale attingere per un prestito in caso bisogno. Ci si perde a mirarle tutte, e la storia è lì, in quel susseguirsi di istanti colti in uno scatto fotografico, quegli istanti che tutti insieme hanno fatto un secolo di storia di un quartiere. E per festeggiare questi 100 anni di vita e di storia, si inizia martedì 18 febbraio 2020.

Il centenario della Garbatella: il programma dei festeggiamenti

  • Martedì 18 febbraio 2020 – alle 10.30, la Cerimonia istituzionale in piazza Brin animata dalla banda dei vigili e dai bambini delle scuole. In diversi punti del municipio gli alunni si impegneranno in un flash mob che richiamerà in simboli del centenario: cuore e 100. Alle 19, al Teatro Palladium è in programma il concerto gratuito dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
  • Da venerdì 21 a domenica 23 febbraio 2020 – in piazza Bartolomeo Romano, dopo il tramonto, è in programma il Video mapping multimediale di Daniele Spanò.
  • Sabato 22 febbraio 2020 – notte bianca dei negozi, con artisti di strada e mostre fotografiche aperte fino alle 24.
  • Domenica 23 febbraio 2020 – dalla mattina Sfilata di carnevale e, alle 14, Concerto in piazza Sauli.

 

 

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