
(Modena) – E’ morta Mirella Freni, una delle più grandi cantanti liriche di sempre. La celebre soprano si è spenta, dopo una lunga malattia, nella sua casa di Modena. Avrebbe compiuto 85 anni il 27 febbraio. La Freni debuttò giovanissima, a 19 anni, al Teatro Comunale di Modena con la “Carmen” di Georges Bizet. Nel 2015 il teatro alla Scala di Milano e il Teatro Pavarotti di Modena, in occasione dell’ottantesimo compleanno, organizzarono una serata in suo onore.
Impossibile elencare tutte le produzioni che l’hanno vista protagonista preferita dai direttori d’orchestra e dai registi più famosi del nostro tempo, come Von Karajan, Giulini, Pretre, Kleiber, Solti, Abbado, Sinopoli, Muti, Osawa, Visconti, Strehler, Zeffirelli, Ronconi, Barrault, Ponnelle. Vanta una vastissima produzione discografica e numerose registrazioni radiotelevisive e cinematografiche. Ancora all’apice della carriera, nel 2005, decise di abbandonare le scene per dedicarsi all’insegnamento del canto lirico. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Cavaliere di Gran Croce dello Stato italiano, le insegne della Legion d’Onore in Francia, l’onorificenza di Kammersaengerin in Austria e Germania, il sigillum magnum dell’Ateneo di Bologna, la nomina ad accademica effettiva di Santa Cecilia. I sindaci di Miami e New York le hanno consegnato le chiavi delle città, l’università di Pisa le ha conferito la Laurea honoris causa in lingue e letterature straniere; l’Oscar della lirica a Verona, il Midem Classical Awards a Cannes. Nel 2005 il Metropolitan di New York ha organizzato un gala per celebrare i suoi quarant’anni dal debutto in quel teatro e i cinquant’anni di carriera. Nel 2015 il teatro alla Scala di Milano e il Teatro Pavarotti di Modena hanno dedicato una serata in suo onore, in occasione dell’ottantesimo compleanno: una festa voluta anche per regalarle l’ultimo abbraccio di una città e di una terra innamorate dalla musica che non la dimenticheranno.
«Con Mirella Freni se ne va una delle più grandi soprano che abbia mai calcato i palcoscenici della lirica mondiale. Una voce indimenticabile e una persona straordinaria. Una perdita per l’intero panorama culturale italiano e per l’Emilia-Romagna e per Modena, la sua città, in cui era nato lo straordinario legame artistico con l’altra grande voce di queste terre, l’indimenticato Luciano Pavarotti». È così che Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ricorda Mirella Freni, la grande soprano scomparsa oggi. «A tutti noi – conclude Bonaccini – rimarrà per sempre il suo ricordo e quello di memorabili interpretazioni. Un esempio da seguire per tanti giovani artisti, così come i molti che da lei hanno imparato porteranno avanti il suo insegnamento. È l’intera comunità regionale a stringersi attorno al suo ricordo e ai suoi familiari».