Ainett Stephens risponde a Pino Insegno
Lo sfogo della showgirl venezuelana in una serie di storie su Instagram

Scivolone di Pino Insegno, che all’inizio della prossima stagione Tv tornerà alla conduzione di Mercante in Fiera, programma già andato in onda nel 2006 su Italia Uno. All’epoca al suo fianco c’era la modella venezuelana Ainett Stephens, che ricopriva il ruolo della Gatta Nera, personaggio che a un certo punto del gioco porgeva una carta ai concorrenti.
A differenza di Insegno, però, oggi la Stephens sarebbe «diventata un po’ grande, sono passati tanti anni», quindi non più adatta al personaggio. «Resta indimenticata icona di quel programma. Ci sarà un altro tipo di scelta. Bisogna sempre cercare di cambiare un minimo le cose perché sono passati 15 anni», ha proseguito Insegno. Per lei, splendida quarantenne, il tempo insomma è passato, per lui che di anni ne ha 63 invece va ancora benissimo lavorare in Tv.
Le parole del conduttore non sono andate affatto giù alla Stephens, che in una serie di Stories su Instagram ha replicato piccata all’ex collega di lavoro. «L’incaricato della trasmissione in questione ha fatto un comunicato dicendo che non mi ha riconfermato perché sono invecchiata», ha detto la modella. «Sono rimasta più male per questo, nel vedere che oggi come oggi ci sono persone che hanno anche loro un’età importante e sono rimaste ancorate ai vecchi retaggi secondo cui le donne a 40 anni sono vecchie è inammissibile» ha proseguito. E ancora: «I 40 sono ancora più belli dei 30 e dei 20 perché oggi ho più consapevolezza, e quelle pochezze che mi preoccupavano quando avevo 20 anni sicuramente non le ho più ora. La donna oggi non deve più preoccuparsi di non apparire bene, perché abbiamo il potere di esprimerci, abbiamo le nostre idee e non viviamo più soggiogate dai maschietti. Tutta questa situazione di benessere di cui possiamo godere noi donne è andato a giovare al nostro aspetto fisico e mentale, quindi siamo più radiose. Io mi sento più viva che mai, più fresca che mai, più affascinante che mai».
Una strigliata in piena regola, elegante e decisa. «Mi dispiace se hai usato il termine sbagliato, io pretenderei delle scuse come minimo. Mi vedete, sto bene, la vita è bella. In bocca al lupo per la nuova trasmissione», ha aggiunto Ainett. Mai disturbare il cane che dorme – recita un vecchio adagio- ma pure con le gatte, occhio.