Paola Dionigi, una linea di borse in ricordo della mamma
Paola Dionigi, è la linea di borse in pelle realizzata da Alessandra De Caro in ricordo della mamma, storica negoziante di Salerno

“Paola Dionigi era una esperta di borse” racconta Alessandra, “negli anni mi ha trasmesso tutta la sua competenza sul settore, riconoscere i pellami, le cuciture artigianali, i prodotti realizzati in vera pelle e quelli in pvc”.
Si è lanciata così in questa nuova avventura Alessandra De Caro, anni 38 di Salerno, figlia, anzi no nipote d’arte. Il nonno Fortunato Dionigi apri nel 1930 la sua azienda di borse a Cava de’ Tirreni, la mamma Paola iniziò negli anni ’70 con un negozio al centro di Salerno “Dionigi 1912”, prima con la vendita di borse del papà e poi, negli anni ’80, ampliare la gamma di linee in vendita con i brand più in voga.
Ora ha preso le redini del negozio, Alessandra.
Quando hai iniziato questa avventura?
Alla morte della mamma, ho deciso di lasciare il mio ruolo di responsabile ufficio acquisti per un noto marchio di borse campano. Per anni ho lavorato a stretto contatto con l’ufficio stile. Seguivo la collezione, i disegni, la creazione dei prodotti fino alla vendita. Poi quando mamma ci ha lasciato ho deciso di occuparmi del negozio, non volevo che chiudesse e di nascosto da tutti ho iniziato a disegnare la mia prima linea di borse.
Da dove hai preso ispirazione?
Da mamma ovviamente, ho creato una linea di borse e pelletteria che raccontasse Paola. Il suo essere, la sua esperienza. Dopo averle disegnate, abbiamo realizzato i primi modelli, il piano commerciale e la vendita di cui mi occupo personalmente. Ho seguito anche lo shooting fotografico, non ho lasciato nulla al caso.
Perchè hai lasciato il posto sicuro per occuparti del negozio?
E’ stata una scelta folle, ma sentivo il desiderio, forte, di riprendere una parte della mia vita, il lavoro di mio nonno, come quello di mamma e di mio zio Antonio che a Cava continua a portare avanti l’azienda, è parte di me e non potevo far finta di dimenticarlo, quindi mi sono rimessa in gioco.
Com’è stata accolta la tua linea?
Benissimo le borse sono terminate e sto lavorando per la linea autunno -inverno lavorando su nuovi modelli. L’elemento in più di queste borse sono i pellami con concia vegetale, le personalizzazioni, si va da una tasca interna alla cintura.
Ogni borsa rappresenta chi la indossa e ne racconta parte della sua identità.
E ora che stai facendo?
Corro come tutti i piccoli imprenditori, mi divido tra negozio, produzione delle borse e commercialista. Sono contenta di come sta andando e soprattutto di aver reso mamma una icona di stile.