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È VERO, HO REALIZZATO TANTI SOGNI MA NON MI SENTO MAI SODDISFATTO

Intervista a Mattia Poggi, il famoso chef e conduttore tv, protagonista di numerosi programmi di cucina che ci racconta passato, futuro e il suo presente in quarantena.

Mattia Poggi, classe 1984 nasce a Genova e, dopo il liceo, si iscrive alla Facoltà di Lingue. Appena un anno dopo, però, si rende conto che la sua strada è la cucina ed inizia quindi a studiare le basi all’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana diretta da Gualtiero Marchesi. Entra poi a far parte del mondo della cucina grazie all’amicizia, professionale e non, con lo chef Fabio Fauraz.
Volto noto della televisione, conduce diverse trasmissioni su Alice Tv e con la nascita del canale Arturo due programmi, quasi dei talk show, sempre a tema cucina: Interno 138 e C’è posto per te. Nel 2018, poco più che trentenne, diventa il più giovane direttore italiano di una Rete televisiva : Alice Tv.
È stato anche in tour mondiale con il suo Mattia on Tour ed ha avuto modo di scoprire ricette e abitudini gastronomiche di ogni tipo. Ha cucinato per diverse star nel programma Indovina chi viene a cena.
Dal 2019 inizia la sua collaborazione con Detto fatto di Rai 2. Oltre la tv, ha pubblicato due libri, Il buffet detto fatto e La pasta detto fatto.
Ah dimenticavo, in tutto questo, Mattia Poggi ha solo 35 anni!
Io ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente ad un Evento e di poterlo poi intervistare.
Abbiamo parlato a lungo e ho potuto appurare quanto sia notevole la sua ecletticità associata ad una incredibile ambizione.
E si, certo che è pure simpatico, confermo tutto!


Mattia, tu esci dalla scuola di Gualtiero Marchesi e poi entri a far parte del magico mondo della cucina, tra i precursori protagonisti di programmi televisivi tanto in voga negli ultimi anni.
Ma è vero che gli chef stellati, all’inizio, guardavano con spocchiosità voi cuochi della televisione?

Assolutamente si! Quindici anni fa il cuoco della tv era malvisto da loro.
Poi, però, li ho aspettati tutti al varco e chissà come mai quegli stessi chef con la puzza sotto il naso, sono poi approdati tutti nei più famosi programmi televisivi.

Ecco appunto!
A proposito, una domanda importante: come mai siete tutti belli voi chef della tv?? Cioè, che mangiate in quelle cucine stellate? Chiedo per un’amica eh…

Diciamo che si mangia bene nelle cucine stellate! (ride)
Beh devo dire che noi chef della tv abbiamo anche più tempo rispetto a quelli che lavorano duro in un ristorante per tante ore al giorno.
Tempo per prenderci cura di noi stessi e migliorare il nostro aspetto fisico.
Anche se poi da solo non basta : occorre molta spigliatezza e comunicatività per veicolare le nostre conoscenze in televisione.

Mattia, ora mi devo togliere una soddisfazione e ho bisogno del tuo aiuto per farlo.
Tu sei un genovese ergo espertissimo di pesto alla genovese.
Devi sapere che su ‘sta storia esiste una diatriba tra me e un mio amico il quale asserisce che l’aglio non è contemplato nella ricetta originale.
Ora, la vogliamo risolvere la questione con te che mi dai ragione al 100%??

Assolutamente si, hai super ragione!
E sei fortunata perché io sono proprio uno dei “pestimonial” ufficiali del Pesto( la cui Arte è in lista per divenire Patrimonio Mondiale dell’Unesco) e sappi che esiste un disciplinare a riguardo.
Gli ingredienti originali sono :Basilico di Pra, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, olio extravergine di oliva, pinoli e…Aglio di Vassalico, tanto aglio!
Poi ovvio che vengono preparate altre versioni per chi non lo gradisce ma non è la ricetta originale quella, sia chiaro!

Ma se chef Mattia Poggi fosse un piatto quale sarebbe??
Sarei certamente una Cacio e Pepe perché è un piatto esplosivo e irrequieto. Sono io, si.

A proposito di piatti, nel programma “Indovina chi viene a cena”, hai avuto modo di cucinare per diversi personaggi dello Spettacolo.
Ci riveli se qualcuno di loro aveva gusti improbabili?

Beh, Marina Ripa di Meana era davvero difficile da accontentare, una vittoria ogni volta che ci riuscivo e poi ricordo che Adriano Panatta e Renzo Arbore erano davvero due buongustai!

E ora lo facciamo un pettegolezzo? Ma è vera quella voce che Madonna e Jennifer Lopez abbiano litigato per te??
In realtà non ho mai avuto conferma di questa notizia che si diffuse durante un Sanremo di circa dieci anni fa nel quale io e la Clerici, ci occupavamo di alcune telepromozioni.
I giornali, allora, scrissero che si contesero una cena con me. Può essere ma nessuna delle due mi ha poi contattato, peccato! (ride)
So però con certezza che Naomi Campbell vedendomi in tv abbia espresso il desiderio di prendere lezioni di cucina da me, ecco.

Mattia Poggi nel privato: ti sei sposato giovanissimo e hai già una figlia, a cui hai dato un nome legato alla tua Arte culinaria: Fiamma. Insomma è andata bene alla piccina, pensa se l’avessi chiamata Melle( diminutivo di Besciamelle) … ecco!
Per fortuna che non ho scelto quello allora! (ride)
Ad ogni modo, non ci crederai ma questa associazione non è stata voluta. Il fatto è che, al liceo, c’era una ragazza che si chiamava Fiamma. Non stavamo insieme eh, neppure la conoscevo personalmente , sia chiaro. Però il nome mi piaceva assai e la prima sera che uscii con mia moglie, feci la battuta scema” se facciamo una figlia, la chiamiamo Fiamma??”
Ecco appunto, sei mesi dopo eravamo sposati e il resto è storia…

Hai 35 anni, tuttavia sei stato già il direttore di Alice tv, condotto numerosi programmi televisivi e cucinato ovunque.
Ma, un sogno, ce l’hai ancora?

In realtà io ho ancora tanti sogni e molte ambizioni ancora.
Uno di questo è coltivare l’Agava Blu nelle Cinque Terre e riuscire a produrre Tequila qui, in Italia!

A proposito di ambizione, è vero che tu non stai mai fermo e sei in continua evoluzione ? Sarai mica uno di quelli che, sulla spiaggia, fanno millemila cose e rompono le scatole a chi, come me, vuole stare stesa al sole in grazia di Dio?
Eh si,, sono proprio io quello! ( ride)
Sai cosa?? A causa di questo mio modo di essere, discuto spesso con i miei familiari, perché io, ogni volta che raggiungo una cosa, penso subito alla successiva. La verità è che la mia felicità consiste nel viaggio per arrivare a ciò che desidero ma poi ambisco ad altro. Non mi accontento insomma.

E quindi ora che siamo tutti oramai “costretti ai domiciliari”, come stai trascorrendo questo momento? Non mi dirai mica che uno chef in quarantena, cucina??
E invece si! Cucino e sperimento nuove ricette!
Ma ne approfitto anche per approfondire alcune mie passioni come lavorare il legno e dipingere.
Poi, purtroppo il programma “Detto Fatto” è giustamente sospeso in questo momento ma io e Bianca Guaccero siamo spesso in diretta live su instagram e cerchiamo di ricreare l’ambiente della trasmissione in casa.
Faccio dei tutorial di cucina.
Inoltre ho dei ristoranti miei che ora sono chiusi, pure loro in quarantena… insomma, speriamo finisca tutto presto e ciascuno possa ritornare alla vita di prima. Mi sento troppo inibito così!

Chef, io da bambina desideravo fare l’attrice da grande ma, evidentemente, non è andata secondo i piani se Muccino ancora non mi chiama.
E Mattia Poggi bimbo, invece, cosa immaginava ?

Sai cosa sognavo da bambino?? Di riuscire, un giorno, a firmare autografi ed essere famoso.
E pensa, ci sono riuscito!

Nelle mie interviste solitamente, ad un certo punto, si impossessa di me lo Spirito di Marzullo , quindi Mattia : fatti una domanda e datti pure una risposta!
Una sola? No, non mi accontento! Me ne faccio due! ( ride)
Dunque… ho due domande per me stesso: Mattia, sei soddisfatto di quello che hai fatto finora??
Risposta: “Assolutamente NO!”
E poi: “Mattia, quando sarai finalmente appagato??”
Risposta :”MAI!!”

(In questa foto Laura Solimene con Mattia Poggi presso la Reggia di Caserta per l’evento annuale Distillerie Petrone)

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