SCRIVO PER ESSERE LIBERA
La nostra intervista esclusiva con l'attrice e scrittrice Anna Kanakis autrice del romanzo "Non giudicarmi"

Non giudicarmi (edito da Baldini+Castoldi), il romanzo storico scritto dall’ex miss Italia, attrice e ora scrittrice Anna Kanakis. Il protagonista del drammatico racconto è il conte Jacques d’Adelsward Fersen , L’autrice racconta, con un linguaggio essenziale, asciutto, ed intenso , l’ultimo giorno di vita di Fersen che, attraverso i suoi ricordi a nitidi e sfocati dall’assunzione delle droghe, evoca la sua parabola esistenziale. Anna Kanakis, che conosciamo soprattutto come attrice fascinosa e carismatica, non è nuova alla scrittura. Nel 2010 esordisce con il romanzo Sei così mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand, e nel 2011 pubblica L’amante di Goebbels (entrambi per Marsilio Editori), manifestando una predilezione per il romanzo storico, che si conferma nell’ultima pubblicazione. Una narrazione , induce il lettore a riflettere sul concetto più che mai attuale della discriminazione come violazione dei diritti umani fondamentali. Abbiamo intervistato l’autrice per farci raccontare meglio come è nata questo suo nuovo romanzo di successo.
Come nasce la storia del suo romanzo “ Non Giudicarmi “?
“Nasce dall’incontro casuale a Capri con la casa di Jacques Fersen, nobile francese riparato a Capri negli anni ‘20 perché omosessuale”.
Che cosa l’affascina di questo personaggio?
“La dignità nel dolore.
Pur soffrendo per la sua condizione di “ diverso” , che a quel tempo era un reato punito col carcere, non ha smesso di provare a vivere con stile e verità di sentimenti”.
Che messaggio vorrebbe lanciare con questo suo romanzo?
“Il messaggio che siamo tutti uguali sotto questo cielo con gli stessi diritti e doveri.Che amare una persona dello stesso sesso non è una colpa”.
Cosa pensa della situazione attuale dei diritti civili nel nostro Paese?
“Penso che con l’avvento della destra si sia operata una brusca frenata se l’intento doveva essere quello di migliorare le Unioni civili vigenti dal 2016, frutto di tanti compromessi inevitabili. La destra dell’attuale governo, si mostra chiusa nei confronti di una parte della società che desidera esprimere la propria esistenza senza vivere “ ai margini”. Confido nell’opposizione di Elly Schlein”.
Come nasce invece la sua passione per la scrittura ?
” La mia passione per la scrittura nasce in me da ragazzina in Sicilia dove sono nata. La mia insegnante di Lettere faceva publicare un mio tema nel quotidiano della città. La Sicilia. La passione per la traccia sul foglio bianco mi rende libera”.
Che sensazioni prova quando scrive un libro?
“È un viaggio in solitudine che mi fa sentire libera. Ne gestisco orari. Tempo. Ricerca storica. Musica. Tutto.
Indagando di anime “ deragliate”, mi tuffo con la mia componente ellenica nel loro pathos e le conduco alla realtà dei nostri tempi. Sensazioni uniche. Sono una donna fortunata”.
Invece della sua carriera di Attrice cosa ci può raccontare?
“Una sana gavetta senza sconti. L’incontro coi maestri del cinema con cui ho lavorato quali: Alberto Sordi, Gigi Proietti, Mauro Bolognini, Vanessa Redgrave, Irene Papas e tanti altri ancora.
Anni di bei prodotti per il cinema e la fiction che oggi non intercetto più in televisione.
Ho vissuto il periodo aureo di quel mestiere, poi mi sono innamorata di un altro modo d’esprimermi. Sono cresciuta”.
Tre cose importanti nella sua vita a cui non può assolutamente rinunciare?
“L’amore dei miei familiari. L’amore per i miei due bassotti.
L’interesse per i meno fortunati di me che diventa azione” .
Un progetto futuro da realizzare?
“Combattere insieme a tante persone dall’anima bella per migliorare la società in cui viviamo” .
Un romanzo che vorrebbe scrivere?
“Sono ancora avvinta dal mio “ Non giudicarmi “.
Quando il mio Jacques volerà dal mio petto cercherò un altra anima del passato da far rivivere ancora. O sarà lei a trovarmi”.