Diodato vince il Festival dei Record
Secondo Francesco Gabbani, terzi i Pinguini Tattici Nucleari. Fiorello: "Ci hanno chiesto il bis".
(Sanremo) – E’ Diodato, con il brano Fai rumore, il vincitore della 70/a edizione del Festival di Sanremo. Al secondo posto Francesco Gabbani, con Viceversa; al terzo i Pinguini Tattici Nucleari, con Ringo Starr.
4) Le Vibrazioni
5) Piero Pelù
6) Tosca
7) Elodie
8) Achille Lauro
9) Irene Grandi
10) Rancore
11) Raphael Gualazzi
12) Levante
13) Anastasio
14) Alberto Urso
15) Marco Masini
16) Paolo Jannacci
17) Rita Pavone
18) Michele Zarrillo
19) Enrico Nigiotti
20) Giordana Angi
21) Elettra Lamborghini
22) Junior Cally
23) Riki
Diodato è il vincitore del 70/o Festival di Sanremo. Alla terza volta all’Ariston, la seconda tra i Big, il cantautore trionfa con l’intenso brano Fai rumore, un atto di ribellione che fotografa l’amore nel senso più ampio possibile e allo stesso tempo un invito ad abbattere i muri dell’incomunicabilità. Alle sue spalle Francesco Gabbani con Viceversa, al terzo la sorpresa Pinguini Tattici Nucleari con Ringo Starr. A Diodato vanno anche il Premio della Critica intitolato a Mia Martini e quello della Sala Stampa Lucio Dalla, per la sezione Campioni. Il verdetto suggella un festival che consacra Amadeus e Fiorello, il bravo presentatore e l’infallibile scaldapubblico, il gaffeur inconsapevole e il badante 2.0, il solito ignoto e il re del karaoke come coppia da show: il gioco di sponda è riuscito, la complicità ha spazzato via le polemiche della vigilia, ‘Ciuri’ ha contagiato ‘Ama’, come dimostrano lo sketch iniziale, con Amadeus travestito da De Filippi per onorare la scommessa degli ascolti.
“I vertici Rai ci hanno proposto di fare il Sanremo bis: la risposta la daremo alla fine di questa puntata, la settimana prossima”, annuncia Fiore, tra il serio e faceto, all’inizio della serata che incoronerà il vincitore, ironizzando sulla durata extralarge del festival. L’apertura è sulle note dell’inno nazionale, perfetto per suggellare un festival che ha unito ancora una volta l’Italia, mantenendosi sempre sopra il 50% di share, risultati che non si vedevano da vent’anni. Fiorello riparte subito dal caso Bugo-Morgan: “Ieri sera là dietro era peggio di Paura e delirio a Las Vegas, c’era Rita Pavone che giocava a burraco con Dua Lipa, Piero Pelù che struccava Achille Lauro… “. Poi si avvicina a Josè, il figlio di Amadeus in prima fila: “Quando è iniziato il festival aveva otto anni, oggi ne ha undici”.