QI GONG, BENESSERE E PRATICA PRIMAVERILE
L’antica arte olistica cinese tra le attività consigliate da svolgersi all’aperto

Con la primavera e le belle giornate, molti ritornano a praticare attività sportiva all’aperto. I parchi si ripopolano di sportivi di tutte le età. La domenica, i genitori portano i figli a giocare insieme agli altri bambini e via dicendo. E’ proprio in questo periodo che il richiamo alla natura è percepito più forte. Ne sentiamo il bisogno ed è normale perchè il risveglio dal lungo letargo invernale, consegue una potente energia nascente in tutti gli organismi viventi.
Una particolare attività che è molto bella da eseguire in questo contesto è il Qi Gong. Trattasi, brevemente sintetizzando consapevole di approssimazione, di una serie di esercizi di ginnastica connessi alla medicina tradizionale cinese (MTC). La cultura asiatica, infatti, considera l’attività motoria una vera e propria medicina sia preventiva che curativa. Il fondamento sul quale si basa è molto semplice ed allo stesso tempo incontestabile… mantenere il corpo attivo fa stare bene in salute. Attenzione, non si sta parlando di sport ad alta intensità agonistica che al contrario, eseguiti per molto tempo possono logorare l’organismo, ma di ginnastica a basso impatto, quella che spesso viene definita come ginnastica dolce.

Sarebbe molto lungo trattare delle diverse tipologie di Qi Gong, ma basti sapere che è una pratica accessibile a chiunque. Gli esercizi si possono svolgere in qualsiasi luogo. Sarebbe preferibile al mattino in un posto all’aperto (ideale un parco, giardino, spiaggia) in condizioni meteo favorevoli, ma in alternativa, anche in casa purchè si provveda ad una buona aerazione dei locali.
Infatti, per la MTC, l’aria ricopre un ruolo molto importante per la salute, anche prioritario rispetto all’alimentazione. Per questo motivo, una buona parte dell’attività è concentrata sulla respirazione.
In Cina, al mattino presto, i parchi sono molto frequentati da persone di ogni età che eseguono questi esercizi. Per loro è una routine naturale, non rappresenta una forzatura o imposizione, fa parte proprio di un momento della giornata così come se fosse una sorta di “colazione energetica”.
Sono sempre di più gli studi scientifici al riguardo e che dimostrano i tanti benefici di questa antica disciplina olistica. In particolare, una pratica giornaliera, nel tempo porta a regolare i parametri della pressione sanguigna, migliorare l’assetto posturale, aumentare la capacità polmonare ed a ridurre gli stati ansiosi e tensivi di varia natura.
Come ogni arte, è importante rivolgersi ad un insegnante accreditato e possibilmente con sufficiente esperienza nel settore. Cercare una buona scuola nella propria città, è un’ottima idea per iniziare un bel percorso esperenziale psicofisico che potrebbe diventare una vero e proprio modus vivendi.
Buon inizio Primavera.