#ioscattotuscrivi

#Bugie #Al corso di italiano c’erano dieci persone

Altro racconto della galleria #Ioscattotuscrivi dedicato in questo mese alla parola #Bugie

Al corso di italiano c’erano dieci persone, ma Maximilien
vedeva solo lei.
Dora, aveva una strana luce negli occhi come di chi ha sempre la testa nei sogni. “Dove abiti?” Era una delle domande che l’insegnante aveva posto ai suoi alunni alla prima lezione, lei aveva risposto: “Abito in via Po”, ma era una bugia, Max lo sapeva, ogni giorno la vedeva andare via in bicicletta e non andava in direzione di via Po’. Non era mai riuscito a raggiungerla, finché un giorno, aveva portato con sé la bicicletta di suo padre e ce l’aveva fatta.

Erano iniziati così i loro strani appuntamenti. Ogni giorno andava con lei al mare anche se lei non lo sapeva, restava indietro, nascosto e la guardava: un giorno fare i compiti, un giorno al telefono, che bella era quando rideva… Ma dove andava a dormire, non lo aveva mai scoperto. Al tramonto lui tornava a casa e lei era ancora lì.

Anche Max aveva imparato a dire bugie: “Dove sei stato nel pomeriggio?”, chiedeva sua madre, “Alla lezione di recupero per gli stranieri, ma’”, rispondeva senza esitare. “Cosa avete fatto ieri?” Chiese il professore alla lezione sul passato prossimo, “Ho fatto i compiti”, aveva risposto Max, “Ho cucinato una torta con mia madre” aveva risposto Dora. Bugie.

Al lunedì successivo Dora non c’era, Max fissava la porta. La lezione era iniziata, niente. Al suono della campanella Max era uscito per cercarla, era arrivato sulla spiaggia ed aveva visto la bicicletta di Dora, lì ferma in riva al mare, si era avvicinato e aveva gridato: “Dora!” per un’ora intera facendo su e giú per la spiaggia, di Dora nessuna traccia.
Si era seduto, proprio lì dove si sedeva lei e aveva iniziato a guardare il mare. Appena fu calmo, Max scorse sulla sabbia una freccia disegnata, indicava la bicicletta, nel cestino c’eraun bigliettino: “Maximilien, vado dove mi portano i sogni… In bocca al lupo per il corso.” Max era triste quando entrò per la porta di casa, alla domanda “Bentornato! Come è andata oggi?”, “Bene ma’” rispose, “Dove hai preso quella bicicletta? È da ragazza!” la mamma era preoccupata, “Me l’ha regalata un’amica”. Avrebbe però preferito dire una delle sue dolci bugie.

?????/@SILKROW
????/@PEPPEPALESTINI

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