#ESTATE #8 ??????/2020
Altro racconto della galleria #Ioscattotuscrivi dedicato in questo mese alla parola #Estate
Alle spalle lascio giorni gelidi d’inverno in cui l’inferno si è fatto largo tra caos e paura, incertezza e interrogativi, dolore e scoraggiamento.
Un rigido inferno ha piegato le ginocchia verso terra e polvere, fragilità e impotenza.
Nel cuore battiti dolorosi, smuovono freddezza che, ancora, fatica a sciogliersi tra una normalità sospesa e una quotidianità cambiata.
Mi osservo attentamente: in un’apparente posizione statica, somiglio quasi a un corridore che aspetta lo start dell’inizio gara!
Sapete qual è la posizione in cui i velocisti attendono, vero?
No, non attendono in piedi.
Attendono il colpo di partenza in una posizione che li aiuti ad avere uno scatto maggiore: sguardo in basso, braccia tese a terra, quasi in ginocchio.
Questo start è l’esplosione di un’estate emotivamente inaspettata.
Credo sia meravigliosa l’espressione di chi si affaccia al mondo che non ricordava, carica della consapevolezza di un vivere tormentato…cognizione che spinge anche al desiderio di compiere un gesto semplice, normale – un tempo sarebbe risultato forse banale e scontato – come decidere di andarsene al mare, che assume ora il significato del tentativo di allontanarsi dal grigiore di una stagione rigida e inclemente.
Tornare su una spiaggia e ritrovarsi davanti quella distesa, immensa e potente, che tacitamente insegna a respirare e a confrontarsi con la nuova libertà, a dare senso e valore al tempo, importanza alle emozioni che vivo e soprattutto sono!
Ho mosso i primi passi verso la nuova estate per la mia vita, .
Ho finalmente sentito il profumo del mare e, nella sua scia, il desiderio rifiorito di esserci.
Lo sguardo si riallinea inevitabilmente all’orizzonte, è il dove riconosco la mia opportunità.
Mi accorgo di non aver mai smesso di credere che sarebbe arrivato, con la sua forza consolatrice, l’abbraccio di una nuova stagione.
Di cuore, buona nuova estate a voi!
?????/@ANGELIROBY
????/@FCPIRIREIS