#LABIRINTI

Sono Francesco e ho 80 anni, una vita intensa ed una cicatrice sul petto.
Ho combattuto guerre invisibili dietro pareti invalicabili, giocando a nascondino coi nemici, scovandoli in un labirinto senza uscita.
Ho amato più volte che il mio cuore me lo consentisse. Mi hanno portato dal meccanico affinché lo sostituissi con uno di seconda mano. Ammaccato ma funzionante. Affinché riattaccassi i cocci malconci di questa esistenza.
Nei miei ricordi sbiaditi distinguo a malapena alcune fotografie ingiallite del passato.
Sono volti distanti, sfumature sfocate come ombre di passaggio.
Sono Francesco ed ho 80 anni e due settimane.
Non vedo i miei nipoti dal mio compleanno, da quel colpo di tosse e dalla vista che si offusca e mi manda alla deriva.
Intorno a me rumori sordi e costanti, mentre una grotta di plexiglass mi custodisce silente. E sussulta insieme ai miei respiri. E si ritira quando biascico tenerezze al vento.
Sono tornato in quel labirinto che avevo abbandonato da ragazzo e mi chiedo se le gambe siano pronte per un’ultima corsa. Chiudo gli occhi sperando di non essere trovato e prendo tutto il fiato che posso per tornare a soffiare sulle candeline della mia torta.

????? /@MARCOEM.ME
????/@NADIAGIANFRY