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Quali sono le migliori città italiane in cui vivere?

Pordenone, Trento e Vicenza ma anche Bologna, Bolzano e Verona occupano le prime posizioni in classifica. E il Sud Italia?

Oggi andiamo alla scoperta delle migliori città italiane dove vivere. I parametri utilizzati per la valutazione sono molteplici e differiscono a seconda dello studio preso in considerazione. 

Uno degli studi più recenti è stato condotto da ItaliaOggi in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e Cattolica Assicurazioni. 

L’indagine ha tenuto conto della pandemia causata dal Covid-19 considerando appositi indici volti a fornire un quadro generale quanto più completo possibile. 

Le migliori città italiane per qualità della vita 

La migliore città italiana del 2020, secondo quanto riportato dalla ventiduesima edizione dello studio condotto da ItaliaOggi e prendendo come parametro di riferimento generico la qualità della vita è Pordenone. 

Pordenone ha registrato elevati punteggi in diversi ambiti: affari e lavoro, ambiente, sicurezza e formazione. 

In generale, le migliori città italiane hanno un’inflazione contenuta, permettono l’acquisto di un immobile a prezzi accettabili. I cittadini, inoltre, dichiarano: un reddito pro-capite superiore alla media nazionale e una buona ricchezza patrimoniale. 

Dai dati analizzati si evince che le città migliori per vivere in Italia sono relativamente piccole rispetto alle aree metropolitane. Queste ultime, infatti, ottengono punteggi minori a causa della non trascurabile presenza di aree caratterizzate da situazioni di disagio sociale. 

L’emergenza sanitaria ha contribuito ad aumentare il divario. 

Le città con strutture sanitarie carenti sono risultate ancora più vulnerabili di fronte la pandemia. 

È bene sottolineare che rispondere in maniera generale alla domanda: qual è la miglior città italiana non è semplice. Ognuno di noi ha esigenze diverse. 

Un uomo d’affari o una piccola e media impresa tendenzialmente considera un luogo sulla base delle opportunità lavorative e di sviluppo. 

Diversamente, per altre persone potrebbero essere aspetti quali: l’aria pulita, il patrimonio culturale o la sicurezza le vere determinanti.

Le migliori città italiane: affari e lavoro 

Bolzano, Bologna e Trento occupano il podio dedicato alle migliori città italiane per affari e lavoro. Ben posizionate risultano anche: Cuneo, Fermo e Rimini. 

https://www.italiaoggi.it/news/qualita-della-vita-a-pordenone-si-vive-meglio-2495140

Emerge chiaramente che le città italiane più dinamiche sono quelle localizzate nel Nord Italia soprattutto nel Nordest. 

Buoni risultati sono raggiunti anche dalla Toscana: Firenze, Pisa, Prato e Grosseto sono ottime città per chiunque cerchi opportunità di lavoro. 

Passando all’Italia meridionale, solo due province sono considerate favorevoli agli affari e al lavoro: Campobasso in Molise e Nuoro in Sardegna. 

Le migliori città italiane: Ambiente 

Trento, Milano, Pordenone e Sondrio figurano nelle prime tre posizioni per quanto riguarda l’ambiente. In generale le migliori città italiane dal punto di vista ambientale sono nella quasi totalità localizzate nel Nord Italia. 

Buoni piazzamenti anche per Mantova, Como, Padova, Vicenza e Parma. Alcuni buoni risultati sono stati raggiunti anche da città presenti nel Sud Italia, in particolare le province di Lecce, Vibo Valentia e Crotone. 

Nello specifico, per ambire a diventare tra le migliori città verdi in Italia è necessario focalizzarsi nel migliorare i seguenti parametri: 

  • Emissioni di biossido di carbonio 
  • limite orario per il pm10 
  • limite orario per il pm2,5 
  • consumi idrici 
  • raccolta rifiuti 
  • consumi di energia elettrica pro capite 
  • presenza di piste ciclabili 
  • pannelli solari negli edifici pubblici 
  • aree pedonali 
  • aree di verde urbano 
  • presenza di veicoli elettrici 
  • efficienza del trasporto pubblico. 

Le migliori città italiane: sicurezza 

Nel suo insieme l’Italia è un luogo sicuro. La classifica per quanto concerne i reati vede Ascoli Piceno come la città più sicura, seguita da Nuoro e Treviso. 

Ascoli Piceno, Lecco e Treviso annoverano il minor numero di reati contro la persona. Oristano, Pordenone e Belluno, contro il patrimonio. 

In numerose città, da Aosta a Messina non si verificano omicidi volontari. Mentre analizzando il numero di soggetti che ha subito lesioni e percosse, sono ancora Udine, Pordenone e Treviso le migliori città italiane in termini di sicurezza. 

Proseguendo con l’analisi si registrano tra l’uno e i tre episodi di violenza sessuale ad Ascoli Piceno, Benevento e Chieti, queste ultime risultano le più sicure in Italia. 

Bassissimi risultano in molte città i sequestri di persona e lo sfruttamento della prostituzione. Quest’ultimo risulta inesistente ad Aosta, Enna e Isernia.  

Analizzando il numero di scippi e borseggi, la città più sicura in Italia è Nuoro, seguita da Crotone e Oristano. In queste città tra le 15 e le 20 persone ogni 100.000 subiscono un episodio di scippo. Al contrario a Milano ben 960 persone ogni 100.000 hanno subito un simile episodio. 

Bassi tassi per quanto riguarda i reati connessi al traffico degli stupefacenti di registrano a Rovigo, Aosta e Mantova e chi ha un’auto ha basse possibilità di vedersela rubare a Belluno, Verbano e Pordenone, al contrario Barletta, Andria, Trani e Bari sono le città dove si verificano più furti d’auto in Italia. 

Le migliori città italiane: salute

Un altro importante parametro determinante nella valutazione della qualità della vita è l’efficienza del sistema sanitario. 

Aspetti quali: dotazione dei posti letto e la disponibilità di apparecchiature diagnostiche avanzate, potrebbero guidare nella scelta della migliore città italiana dove vivere. 

In tutte le zone di Italia si evidenzia, tra le fasce più deboli della popolazione, un aumento della mortalità causato dalla pandemia, principalmente in quelle zone colpite da cluster particolarmente intensi. 

Passando alla classifica, le migliori città dal punto di vista dell’efficienza del sistema sanitario risultano: Isernia, Terni e Cagliari. 

Buoni risultati sono raggiunti anche da grandi aree metropolitane come Milano e Roma, rispettivamente al dodicesimo e al tredicesimo posto.  

Si evidenziano, altresì, 

  • i buoni risultati raggiunti da Avellino, Sassari e Cagliari per quanto riguarda la disponibilità di posti letto in ostetricia e ginecologia;
  • l’elevato numero di posti letto in cardiologia e cardiochirurgia presenti a: Catanzaro, Ravenna e Ancona;
  • il numero di posti letto in terapia intensiva presenti a: Pisa, Ancona e Cagliari.

Le migliori città italiane: istruzione e formazione

Trento si conferma tra le prime città per quanto riguarda l’offerta scolastica e formativa. Seguono Bologna, Trieste e Udine. 

I parametri considerati sono: la partecipazione alla scuola dell’infanzia, il numero di persone con almeno un diploma di scuola secondaria, il numero di persone in possesso di una laurea, la partecipazione ai programmi di formazione continua, le competenze numeriche e alfabetiche degli studenti. 

In particolare, tra le città che vedono il tasso di popolazione più istruito vi sono: Bologna, Trieste, Roma. Mentre Milano occupa il terzo posto se si considerano il numero di laureati. 

Passando agli studenti, i più preparati risultano quelli provenienti da: Lecco, Trento, Como e Bergamo. 

 

Le migliori città italiane: tempo libero e turismo

Siena è la migliore città italiana per quanto riguarda il turismo e il tempo libero, seguita da Rimini e Aosta. In questo caso è il Centro – Nord Italia ad occupare tutte le prime posizioni. 

In particolare, le province di Bolzano, Trento, Pesaro e Urbino e Macerata risultano tra le più attente ad offrire servizi per il turismo e il tempo libero. 

Analizzando i dati in dettaglio: 

  • Il maggior numero di agriturismi per 100.000 abitanti è presente a: Siena, Grosseto e Bolzano;
  • Una forte presenza di alberghi la si può trovare a: Rimini, Bolzano e Aosta; 
  • Tra i 200 e i 144 ristoranti per 100.000 abitanti li ritroviamo ad: Aosta, Savona e Grosseto; 
  • I bar e le caffetterie sono presenti in numero maggiore a: Sondrio, Sassari e la Spezia;
  • Il maggior numero delle sale cinematografiche si annoverano a: Lucca, Bologna e Sondrio; 
  • Il maggior numero di palestre è situato a: Rimini, Macerata e Parma;
  • Il maggior numero di associazioni culturali e artistiche è presente a: Firenze, Siena e Trieste; 
  • Le librerie risultano più diffuse a: Massa Carrara, Savona e Sassari. 

Conclusioni: la migliore città dove vivere in Italia

Oggi abbiamo visto che la migliore città italiana è quella che più risponde alle esigenze proprie di una persona. Le esigenze, infatti, sono diverse tra un giovane alla ricerca di opportunità per fare carriera e di servizi per il tempo libero, rispetto ad una famiglia o rispetto ad un anziano.

Dall’analisi si evince che: sicurezza, salute, ambiente, formazione, opportunità di lavoro e tempo libero, sono i parametri principali che andrebbero considerati prima di trasferirsi in una nuova città. 

 

 

 

 

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