#EDITORIALE #ATTESE

Avete presente quei momenti (luuunghissimi) nei quali aspettiamo che qualcosa accada o qualcuno arrivi?
Ecco, quella è l’attesa.
E come era quella cosa che “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere” o “più lunga è l’attesa maggiore sarà il piacere”?
Della serie : Penelope docet.
Venti anni di attese, giorni interi a tessere una tela che poi la notte disfaceva per non dovere subìre nuove nozze, nella speranza del ritorno di Ulisse suo.
Immagino se ci vedesse tutti ora, Penelope, quella lana ce la stringerebbe al collo, sicuro!
Oggi che inviamo un sms su Whatsapp e se in num.5 secondi non vediamo la doppia spunta blu con relativa risposta, ci viene la scimmia, ci viene.
O al semaforo, se chi ci precede, al verde, non schizza come un pilota di formula uno, siamo capaci di trasformarci, sbraitando, nel terribile Hulk in battere di ciglia!
Idem per un treno in ritardo, una mail che non arriva o un caffè al bar che non ci preparano in simultanea con l’ordinazione!
Per non parlare di quando Conte si fa attendere, chè manco la sposa il giorno del matrimonio, prima di annunciare un nuovo DPCM : i media impazziscono ipotizzando i complotti più assurdi, senza considerare che Giuseppì nostro, ha solo bisogno di tempo per pettinare il ciuffo!
E niente, noi non ce la facciamo proprio a stare sospesi tra il momento d’inizio e quello della fine.
Noi scalpitiamo, impazienti, persino quando le attese dovremmo godercerle: il primo appuntamento, un bacio desiderato, un bonifico, un premio certo…
O l’attesa di una nuova Vita.
Marò quei 9 mesi che non passano mai!! Il Signore non poteva farla durare, al massimo, un mesetto, la gravidanza??
Per dire.
Tuttavia, non dimenticate mai:
in bilico tra la gioia e l’ansia, l’#attesa è un momento folle che riesce a farci sentire vivi come non mai!

E nei prossimi giorni i #sedicenti racconteranno di #attese, in tutte le loro sfumature e colori.
Buona lettura!
Ci avete attesi, pazientemente, così tanto, Penelope sarebbe fiera di voi! Sapevatelo!